La popolazione di Montegranaro
è scesa, dopo molti anni, al di sotto delle tredicimila unità. È un dato
potenzialmente allarmante perché, se dovesse diventare una tendenza,
disegnerebbe un futuro davvero fosco per un paese che, storicamente, è sempre
cresciuto, sia demograficamente che economicamente. Il problema è proprio
economico, con la crisi del settore calzaturiero ha falcidiato aziende e posti
di lavoro, riducendo drasticamente l’appetibilità di vivere a Montegranaro per chi
non è nativo. Anche i giovani, tendenzialmente, cercano lavoro altrove e
lasciano il paese. Gli stessi immigrati extracomunitari stanno lentamente
calando di numero proprio per la mancanza di lavoro.
Calando la popolazione si
rischia il verificarsi di un progressivo degrado urbanistico, a cui stiamo già
assistendo riguardo ai vecchi opifici urbani, ormai per la gran parte abbandonati.
La stessa situazione potrebbe verificarsi per le unità abitative, i palazzi e,
addirittura, per le infrastrutture di servizio. È già piuttosto evidente come
il Comune faccia fatica a mantenere efficienti gli impianti esistenti come, per
esempio, le palestre secondarie del palazzetto dello sport. Se la tendenza
demografica in calo dovesse confermarsi, calando il numero della popolazione
calerebbe sia la domanda di questi servizi che la capacità economica di
mantenerli. Ciononostante ancora si pensa a realizzarne di nuovi, piuttosto che
potenziare e mantenere efficienti al 100% quelli esistenti.
Sarebbe opportuno, invece,
valutare con molta attenzione l’investimento in nuove strutture che, in breve
tempo, rischiano di diventare inutili e impossibili da gestire. Purtroppo la
logica degli amministratori è strettamente legata al solo tornaconto elettorale
ed è evidente l’incapacità di una visione di medio-lungo periodo. Per questo si
continua a spendere denaro pubblico per realizzare nuove strutture che, nell’immediato,
pagano a livello elettorale ma che potrebbero rappresentare, in tempi
relativamente brevi, un grosso problema. Mi auguro che, in vista della prossima
tornata elettorale che ormai si avvicina (si vota nel 2019 per in rinnovo dell’Amministrazione
Comunale), si cominci a ragionare anche sull’eventualità che Montegranaro
diventi un paese più piccolo.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento