giovedì 16 novembre 2017

Spostano la scuola da una non sicura a una che non si sa se sia sicura



È paradossale quello che sta avvenendo con la scuola a Montegranaro, e ancor più paradossale è il fatto che, a tirare le fila di un procedimento totalmente illogico sia proprio un’insegnante che dovrebbe avere a cuore più di chiunque altro la sicurezza dei bambini che vanno a scuola. Si partirà presto, si spera ad anno nuovo, salvo ulteriori ritardi che ci auguriamo non si verifichino mai più, con i lavori di adeguamento sismico della scuola di Santa Maria.
L’adeguamento sismico viene effettuato in quanto lo studio di vulnerabilità sismica svolto sulla struttura ha rivelato quanto questa fosse rischiosa. L’adeguamento riporterà l’edificio all’interno dei parametri di legge, pur non rendendolo sicuro al 100%. Il paradosso risiede nei tempi e nei modi del trasferimento. Si poteva intervenire in estate, a scuole chiuse, evitando problemi e, soprattutto, ulteriori rischi per i bambini. Invece si è procrastinato e si va ad effettuare i lavori in pieno anno scolastico. Per farlo occorre spostare i bambini presso un’altra struttura.
Ebbene, questa struttura non è mai stata oggetto di studi di vulnerabilità sismica, quindi non sappiamo se sia sicura, più sicura, meno sicura di quella di Santa Maria. In questo modo credo si espongano i bambini a un ulteriore rischio, rischio che, del resto, è corso da tutti gli studenti montegranaresi in quanto gli studi di vulnerabilità non sono stati svolti in nessuna delle strutture comunali. Una situazione preoccupante che si sta gestendo con eccessiva leggerezza.

Luca Craia

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