Comunicato integrale
Si è tenuto oggi l’incontro
richiesto da sei Associazioni dei Consumatori della nostra regione (Adoc,
Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Mdc e Udicon) con
l’Associazione dei Comuni Marchigiani per discutere dello spinoso problema
rappresentato dalla errata applicazione della TARI (la tassa sui rifiuti) da
parte di numerosi Enti Locali Marchigiani.
Ha incontrato la folta
delegazione dei Consumatori il Coordinatore
Commissione Bilancio Anci Marche Fabio Fiorillo, delegato dal Presidente
Maurizio Mangialardi.
L’incontro,
giudicato positivamente dalle due delegazioni, è servito per passare in
rassegna i numerosi problemi sollevati dalla attuazione della recente Circolare
MEF 20.11.2017 n.1/DF che ha sancito la esclusione delle pertinenze dalla
applicazione della “quota variabile” della TARI e la conseguente necessità di
rimborso ai cittadini che hanno pagato più di quanto dovuto.
Dopo
un’ampia ed approfondita discussione gli intervenuti hanno convenuto su diversi
aspetti:
In
primo luogo si è convenuto sulla necessità di ridurre al minimo il disagio ai
cittadini marchigiani che hanno diritto al rimborso, sollevandoli da calcoli
complicati che possono originare un pesante contenzioso; il calcolo ed il
rimborso dovranno avvenire in forma automatica sulla base dei dati già
disponibili alle amministrazioni dei comuni.
Un
altro aspetto su cui si è convenuto riguarda la necessità di ulteriori
chiarimenti da parte del legislatore per consentire una corretta ed univoca
applicazione della circolare del MEF da parte dei comuni; senza criteri
applicativi chiari nelle modalità e nei tempi, c’è il rischio che ogni comune
vada per la sua strada esponendosi ad un potenziale contenzioso che andrebbe a
gravare sulle commissioni tributarie già pesantemente intasate.
Un
ulteriore argomento affrontato riguarda la necessità di conoscere la situazione
dei comuni marchigiani alla luce di quanto previsto dalla circolare del MEF; in
fatti non tutti i comuni saranno interessati dal rimborso della Tari perché
molti hanno applicato correttamente la normativa. Su questo aspetto si è convenuto di avviare
una ricognizione da parte dell’ANCI Regionale per fare una mappatura accurata
dei criteri adottati dai comuni marchigiani e circoscrivere quindi l’area di
intervento.
Al
termine della riunione si è deciso di incontrarsi nuovamente entro il mese di
gennaio per una valutazione della situazione alla luce dei chiarimenti
richiesti al governo e da quanto emerso dalla verifica condotta dall’Anci
Marche.
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