Comunicato integrale
Il ripetersi di incidenti stradali anche
mortali, sempre più frequenti sulle
strade del fermano in prossimità delle strutture che ospitano gli immigrati ha
spinto la Vicepresidente Malaigia a scrivere al Prefetto di Fermo Maria Luisa
D'Alessandro.
Una lettera
dai toni preoccupati, quella della Vicepresidente, che fa seguito all'incontro
avuto con il Prefetto proprio nei giorni del suo insediamento. “In
quell'occasione – spiega la Malaigia – ebbi modo di conoscere la dott.ssa
D'Alessandro e ci intrattenemmo su diverse tematiche che interessano la
provincia di Fermo e mi preoccupai di fornirle puntuali elementi informativi
sulla situazione concernente la pubblica sicurezza nel nostro territorio ed in
particolare la questione dell'accoglienza e della gestione degli immigrati”.
“Il punto–
spiega la Malaigia – è che ricade ormai nella normalità, imbattersi in ragazzi
immigrati che transitano sulle loro bici o a piedi privi di ogni segnalazioni, pericolosamente
invisibili. Purtroppo è notizia proprio dei giorni scorsi che un ragazzo di
origine straniera è deceduto dopo essere stato investito da un’auto sul ponte
tra Grottazzolina e Magliano di Tenna. L'investitore, pur non avendo potuto far
nulla per evitare il tremendo impatto, adesso dovrà rispondere di omicidio
stradale con tutte le gravi conseguenze del caso. Ho avvertito pertanto il
dovere morale di inviare al Prefetto una
lettera per chiedere con la massima urgenza un tempestivo e diretto intervento,
affinchè i gestori dei Cat (Centri di Accoglienza temporanea) si attivino per
la dotazione agli ospiti di giubbotti catarifrangenti, per renderli visibili in
orario notturno ai conducenti di veicoli, a tutela della loro sicurezza e
incolumità e anche degli utenti della strada.
Marzia
Malaigia
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