Non è per il fatto che Natale sia vicino ma perché stavolta
non posso esimermi, mi trovo a elogiare, semel, il vicesindaco Ubaldi. Del
resto invocavo maggiore serietà nei controlli stradali a Montegranaro da anni e
vedere che questa mia battaglia sia stata accolta e condivisa non può che
confortarmi. Multe raddoppiate a Montegranaro, quindi un segnale importante
circa una maggiore severità nei confronti delle infrazioni al codice della
strada, un segnale che, in un paese abituato a disattendere le regole più elementari
della circolazione stradale (e non solo) va nella giusta direzione. La multa
deve servire a educare, non certo a vessare o fare cassa, e per questo la
severità dei controlli non può essere che positiva.
C’è da capire ora che tipo di infrazioni sono state
rilevate e dove, anche per vedere come si sta intervenendo e se lo si sta
facendo efficacemente. L’impressione di molti è che sì, ci sono maggiori
controlli, ma che questi siano concentrati in determinate aree, lasciando una
sorta di impunità per altre. Inoltre c’è da risolvere il problema dei controlli
notturni, visto che la Polizia Municipale, dopo una certa ora, non è più
operativa. Infine va, comunque, rilevato che la cifra di 68.000 Euro, poco più
del doppio di quella raggiunta l’anno scorso, è sempre una cifra piuttosto
bassa per un comune popoloso come Montegranaro, soprattutto in considerazione
dell’indisciplina ancora imperante. C’è molto da lavorare ancora, quindi, ma la
direzione sembra quella giusta.
Ci sarà poi da capire come verranno impiegati questi
introiti. Per legge esiste l’obbligo di destinare almeno il 50% degli incassi
da contravvenzioni al miglioramento della sicurezza stradale, in particolare un
quarto dovrebbe essere utilizzato per la segnaletica, un quarto per migliorare
le attività di controllo e il resto più genericamente per la sicurezza, quindi
manutenzione delle strade e quant’altro. Fino a ieri le somme erano
sostanzialmente irrilevanti. Oggi, anche se non sono astronomiche, cominciano a
diventare più interessanti. Sarebbe bene che si faccia un piano su come
impiegarle proficuamente.
Luca Craia
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