Apprendiamo che il Comune di
Macerata ha vietato i botti di capodanno “nella tutela dell’incolumità
pubblica, della sicurezza urbana, della protezione del patrimonio pubblico e
degli animali sul proprio territorio”. Atto meritorio e apprezzabile ma non si
capisce perché i botti a capodanno siano così pericolosi mentre per il resto
dell’anno, feste patronali comprese, diventino innocui.
Ora attendiamo di vedere se
il Comune di Montegranaro ripeterà l’ordinanza dell’anno scorso con la quale
vietò severamente l’uso di questi ordigni. Le motivazioni erano le stesse e si
sa, a Capodanno il rischio incendi è molto più alto rispetto alle celebrazioni per
San Serafino, per esempio, e gli animali sono molto più disturbati dai petardi
che dai fuochi artificiali.
L’anno scorso l’ordinanza fu
rispettata alla lettera dai sempre diligenti cittadini montegranaresi che non
spararono nemmeno una miccetta nel rispetto del volere del Sindaco. Addirittura c'è stato chi ha evitato di far fare pum al tappo dello spumante. Del resto i
controlli furono serratissimi con squadroni di Vigili Urbani di pattuglia tutta
la notte per scovare eventuali sparatori. Speriamo che quest’anno la severità
sia almeno la stessa e che i Montegranaresi siano altrettanto educati e civili
dell’anno scorso.
Ogni riferimento a fatti e
personaggi reali è puramente causale.
Nessuno vigile urbano è stato
maltrattato durante la scrittura di questo articolo.
Luca Craia
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