LEONARDI: SI
GARANTISCA LA COPERTURA PER TUTTI GLI ANIMALI DA ALLEVAMENTO ENTRO TEMPI RAPIDI
– A RISCHIO L'ECONOMIA DELLE ZONE TERREMOTATE
Comunicato integrale
E' da più di
un anno che vado ripetendo che la burocrazia sfinisce più del terremoto –
esordisce la capogruppo regionale di
Fratelli d'Italia – la dimostrazione è data dalle vicissitudini
quotidiane che le popolazioni del cratere vivono sulla propria pelle. Il caso
dei boiler che esplono a causa del gelo montano sono solo la punta dell'iceberg
e quello che è grave è il fatto che oltre al gelo esterno ci si ritrova con
acqua gelida anche per l'igiene quotidiana.
La Leonardi,
in occasione del Consiglio Regionale di domani ha presentato un'interrogazione
a risposta immediata, che dovrà essere discussa nel cosiddetto "question
time" che ha il seguente titolo: Stalle
realizzate a spese dei terremotati a rischio abbattimento e scarsità di
ricoveri zootecnici “istituzionali”. Tutela delle attività di allevamento delle
aree del sisma.
Un altra grave problematica è proprio quella della salvaguardia
del bestiame e degli animali anche di piccola corte dall'intenso gelo di questo
inverno alle porte che si prospetta molto duro per i territori montani. Ricordo
che lo scorso anno – prosegue la Leonardi – morirono centinaia di capi di
bestiame lasciati al gelo senza un tetto sopra il loro capo creando gravissimi
danni agli allevatori e alle loro famiglie che si mantengono con queste vitali
attività.
Come abbiamo potuto notare sulla stampa molti allevatori hanno
lanciato un grido di allarme dato che diverse
stalle realizzate sinora riguardano
spesso situazioni provvisorie, che però hanno garantito la vita e la
riproduzione di molti capi ovini, bovini, equini e di zootecnia di piccola
taglia. Si è in attesa che gli enti istituzionali preposti montino le stalle
per così dire “a norma di legge” ma i tempi di realizzazione e di consegna,
oltre che il numero di moduli e gli spazi necessari, non sono sufficienti
rispetto alla popolazione animale da ospitare. Questo va rimarcato con forza e
lo dirò anche domani nell'Aula del Consiglio Regionale – afferma la
rappresentante del partito della Meloni – intanto però stanno arrivando
ordinanze contingibili ed urgenti, con le quali si chiede di rimuovere i
manufatti realizzati dai privati che stanno ospitando il bestiame nelle zone
colpite dal sisma.
Nella mia interrogazione – conclude Elena Leonardi – sollecito
Ceriscioli a dare una risposta concreta per conoscere come si intende agire per
garantire la completa realizzazione delle stalle “regolamentari” prima che per
effetto delle ordinanze gli animali restino senza un ricovero, mettendone a
rischio la loro sopravvivenza.
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