Mi sarei aspettato il
silenzio assoluto da parte del Sindaco di Montegranaro sul fatto che le
telecamere di videosorveglianza non abbiano funzionato. Sarebbe stato l’atteggiamento
più intelligente di fronte all’ennesima debacle del tanto celebrato sistema di
videosorveglianza. Il silenzio avrebbe forse quantomeno evitato l’inasprirsi
della polemica, mentre il Sindaco ha preferito replicare. Anche una replica
onesta, con una presa d’atto del problema, sarebbe stata apprezzabile. Invece l’uscita
sulla stampa è piccata e secca, in perfetto stile “Maestra Mancini”, e peggiora
di molto la situazione.
Rispondo perché è evidente
che il Sindaco ce l’ha con me, visto che nessuno, tranne me, ha parlato del
fatto che le telecamere di viale Gramsci non siano state di alcuna utilità per
l’identificazione del vandalo che ha divelto gli alberelli di Natale. Non ne
hanno parlato i giornali e non ne ha parlato la politica. Il Sindaco,
ovviamente, non nomina né me né L’Ape Ronza, hai visto mai che mi faccia della
pubblicità gratuita, ma è evidente che risponda a me e al mio articolo dell’altro
ieri (leggilo).
Anche qui, fare finta che L’Ape Ronza non esista non è che la faccia
scomparire, come evidentemente il Sindaco auspicherebbe.
Veniamo al dunque: Ediana
Mancini ammette che una delle due telecamere non funzionavano, mentre l’altra
pare funzionasse, cosa che ho detto anche io. Solo che l’altra non ha
inquadrato la scena, e quindi non è stata di alcuna utilità, e questo il
Sindaco evita di dirlo. Chissà perché.
Il fatto che la telecamera
abbia avuto un problema tecnico ci può stare, ha ragione il Sindaco, ma pochi
giorni prima c’era stato un altro atto vandalico quasi identico. Sarebbe
bastato andare a vedere le registrazioni per accorgersi che la telecamera non
funzionava. Evidentemente, tra un panettone e un torrone, c’è stato poco tempo
per farlo. Però questo ci pone di fronte a un problema serio: chi controlla le
telecamere e il loro funzionamento? Se queste funzionano a fasi alterne, non
hanno la stessa efficacia che se avessero un funzionamento costante. Come è
organizzata la vigilanza? Ci guarda qualcuno almeno due volte al giorno per
vedere se sono in funzione?
Il Sindaco, ancora una volta,
ci fa dei numeri per dimostrare l’efficacia del sistema di videosorveglianza.
Ma sono numeri difficili da riscontrare. Parla di statistiche ma non ci fornisce
i dati completi né le fonti. Se le telecamere hanno fatto diminuire il numero
dei reati commessi sul territorio comunale, ci si dica in base a quale
statistica e si tirino fuori tutti i dati. Se si parla di cinquanta reati
sventati, ci si dica quali reati essi siano. Altrimenti stiamo menando il can
per l’aia.
Le considerazioni politiche
del Sindaco su una presunta strumentalizzazione della vicenda da parte di
alcuni cittadini non meglio specificati sono un altro atteggiamento poco comprensibile perchè non si capisce come un cittadino possa
strumentalizzare qualcosa. Strumentalizzare significa dare un’interpretazione
forzata che porti un tornaconto, e il Sindaco dovrebbe farci capire i cittadini
di Montegranaro quale tornaconto abbiano nell’indicare che il fatto è stato
commesso da uno straniero e che questo è l’ennesimo di una lunghissima,
interminabile serie. Se la Mancini non riesce a rendersi conto, per motivi
politici, elettorali o ideologici, che il fatto che questi reati vengano
commessi per la maggior parte da cittadini stranieri e di etnia ben definita,
costituisce un fattore rilevante di cui occorre tener conto, abbiamo un ulteriore problema. Fare finta che i
reati, a Montegranaro, vengano commessi nella stessa misura da Italiani e
stranieri diventa una fonte di preoccupazione, perché non porta
assolutamente verso la presa di coscienza della situazione e verso la sua soluzione.
Il Sindaco, prima di preoccuparsi di compiacere il proprio elettorato, dovrebbe
preoccuparsi della sicurezza della città e dei suoi amministrati.
Sulla posizione estremamente
più prudente rispetto alle prime dichiarazioni a caldo, quando si voleva
espellere l’autore dell’atto vandalico con un moto proprio del Sindaco che di
legale avrebbe avuto poco o niente, stenderei un velo pietoso. Occorre che il
Sindaco Mancini si imponga un atteggiamento meno istintivo, quando capitano le
cose, trascurando, per quanto possibile, gli effetti dell’adrenalina. Conti
fino a dieci prima di parlare e, se non è ancora perfettamente lucida,
ricominci a contare.
Luca Craia
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