Con la sentenza 2118/2017 del 14/11/2017 la Corte Suprema
di Cassazione si è pronunciata in merito al dissequestro compiuto dal Sindaco
di Grottastrada (GR) di una scuola che era stata sequestrata in quanto non
conforme alla normativa antisismica. L’edificio in questione presentava un
coefficiente di vulnerabilità sismica di 0.985 su un minimo di 1.0 previsto
dalla legge. Il Sindaco aveva fatto riaprire la scuola considerando la
differenza tra il minimo e il reale coefficiente irrisoria. La Corte Suprema
non l’ha pensata così e ha fatto di nuovo sequestrare l'edificio. Il Sindaco risulta indagato per omissione di atti di
ufficio. (Scarica la sentenza)
Perché vi racconto questa storia? Perché a Montegranaro
l’unico plesso scolastico in possesso di una certificazione di vulnerabilità
sismica è quello di Santa Maria. La sua vulnerabilità certificata è di 0.36,
molto al di sotto di quanto richiesto dalla legge. La scuola, però, al
contrario di quella di Grottastrada, non ha mai smesso di operare se non per il
breve periodo in cui sono stati rattoppati i danni del terremoto. In sostanza,
il Sindaco di Grottastrada rischia una condanna penale per molto meno.
Consideriamo, però, che le altre scuole sono prive
totalmente di certificato ne sembra che commissionare uno studio sia negli immediati
programmi dell’Amministrazione Comunale. Quindi la maggior parte dei ragazzi di
Montegranaro va a scuola in edifici dei quali non sappiamo quanto siano sicuri,
mentre un’altra parte va a scuola in un edificio che sappiamo essere
assolutamente non sicuro. Ma nessuno qui ha mai sequestrato nulla, altrimenti
Montegranaro resterebbe senza scuole.
È anche vero che la scuola di Santa Maria sarà oggetto
di un intervento che mira a portarla a un coefficiente di rischio di 1.0, ma
non possiamo ora sapere se questo obiettivo verrà raggiunto, mancando
addirittura anche il progetto. Intanto, però, i bambini vanno regolarmente a
scuola, in barba a sicurezza e Cassazione.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento