Con tanto di delibera di
Giunta, nel febbraio del 2015 veniva istituito, a Montegranaro, lo Sportello
Europa, un’iniziativa lodevole per sostenere l’impianto imprenditoriale
esistente, indirizzarlo verso le risorse disponibili attraverso l’Europa,
trovare e sviluppare nuove idee per sostenere l’economia cittadina che da
troppo tempo scende la china di una crisi epocale. Lo sportello si proponeva di
monitorare le possibilità che si fossero venute a creare e di studiare nuovi
settori, guardando soprattutto al turismo (sic) con una serie di idee buone ma
forse un po’ troppo altisonanti per un paese come Montegranaro la cui vocazione
turistica è molto relativa. Ma l’intento era pienamente condivisibile.
Che fine ha fatto lo Sportello
Europa? Sembra che a Montegranaro se lo siano dimenticati un po’ tutti,
compresi gli stessi promotori che, con entusiasmo, cavalcarono l’idea all’epoca
del suo concepimento, tanto da assegnare allo Sportello un ufficio in piazza
Mazzini e da aprire un’apposita pagina su Facebook e sul sito istituzionale del
Comune. Solo che, a parte la pubblicazione di alcuni bandi europei avvenuta nei
primi mesi, già alla fine del 2015 lo sportello sembra aver cessato ogni
attività, se mai ce ne fosse stata, per far perdere le tracce di sé.
Eppure l’idea, per quanto eccessivamente
magnificente, non era male. Si pensava di convenzionarsi con un ente terzo,
specializzato nel settore della progettazione su base europea, per fornire ai
cittadini e agli imprenditori degli strumenti fino a oggi innovativi. Perché tutto
questo si sia arrestato è un mistero. Ho provato a chiedere ma non ho ricevuto
risposte. Toccherà metterlo nella cassa delle buone idee abortite? Forse, ma è
un peccato.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento