Nella foto: un momento della festa del 4 dicembre scorso a Borgo Lanciano. Filippo Sensi, del Comun di Visso, intervistato da Silvia Tamburriello e Tony Pasquale. |
Sono i giorni delle polemiche
sugli spot promozionali della Regione Marche, spot che promuovono tutto meno
che le zone colpite dal terremoto. La politica regionale tende a sminuire e relegare
in una sorta di damnatio memoriae le aree montane massacrate dal sisma che,
invece, necessitano più che mai di riflettori accesi e promozione. Per fortuna
che, pur con mezzi non paragonabili a quelli a disposizione dei governi nazionali
e regionali, c’è chi sopperisce al meglio che può e cerca di tenere la luce
accesa su un territorio che, pur colpito e ferito gravemente, ha ancora molto
da offrire e, soprattutto, con la caparbietà proverbiale della gente di
montagna, vuole vivere.
Silvia Tamburriello e il suo
spazio nel programma "Cari Amici vicini e
lontani", una trasmissione in onda sull’emittente radio americana ICN e
molto seguita negli USA, condotta dal noto anchorman Tony Pasquale, sarà domani, 10 gennaio 2018,
alle ore 15, a Visso, presso la Svila, la ditta produttrice di alimenti
surgelati che, nonostante tutto, continua a produrre nella sua sede vissana. La
Tamburriello intervisterà, insieme a Tony Pasquale, il Presidente della Svila,
Maurizio Crea, cercando di raccontare la storia, soprattutto quella recente, di
questa azienda internazionale che ha deciso coraggiosamente di non mollare e di
continuare a operare tra i nostri monti. Ovviamente si parlerà anche di Visso, delle
sue bellezze e del suo futuro. Il
programma andrà in diretta anche negli Stati Uniti (a New York, dove è
seguitissimo, saranno le 9 del mattino).
È un lavoro importante, quello di Silvia Tamburriello, un lavoro che
informa, senza dover scendere in polemica, la realtà dei fatti, una realtà che
spesso non è opportunamente conosciuta dall’opinione pubblica. Informare gli
Italiani, in questo caso particolare quelli residenti all’estero, è molto
importante perché è evidente la necessità di diffondere notizie reali e
circostanziate sulla situazione delle zone terremotate, un lavoro che va svolto
da chi, come Silvia, riesce ancora a essere indipendente.
Luca Craia
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