Comunicato
integrale
La consigliera della Lega delle Marche Marzia Malaigia ha
presentato oggi un'interrogazione con la quale chiede alla giunta regionale
quali iniziative di prevenzione intende promuovere per superare efficacemente
ed in tempi rapidi la preoccupante situazione di tutte quelle aziende
marchigiane che da anni continuano a subire danni ai loro allevamenti a causa
dei lupi. Solo negli ultimi mesi si è assistito, nella nostra regione, a
numerosi casi di predazione che hanno provocato la morte di decine di pecore e
agnelli.
La consigliera Malaigia sostiene che i nostri allevatori
hanno bisogno di vedere garantita la continuità della loro attività, oggi
troppo spesso minata da questi gravi episodi che li costringono ad assistere,
inermi e con il dolore nel cuore, a scene impressionati e cruente e a dover
fronteggiare situazioni emergenziali che creano forti squilibri gestionali
nelle loro aziende, difficilmente superabili nell'immediato.
Non si può continuare in questo modo - continua la Malaigia
- l’aumento della pressione dei lupi sta
rendendo sempre più difficile l’attività delle aziende e, soprattutto, di
quelle già duramente colpite dal sisma. I nostri allevatori sono esasperati e
addirittura molti di loro stanno rinunciando a segnalare i danni subiti perchè
si sentono abbandonati dalle Istituzioni, lamentano l'eccesso di burocrazia,
ritardi nell’erogazione degli indennizzi che spesso, tra l'altro, non coprono
neanche la metà del danno effettivo, senza considerare la perdita delle quote
di mercato e tutte le altre conseguenze che non vengono riconosciute.
La consigliera Marzia Malaigia sostiene che gli indennizzi
possono alleggerire un po' il mancato guadagno ma gli allevatori hanno
soprattutto bisogno che le loro aziende rimangano produttive. Occorrono quindi
azioni incisive di prevenzione finalizzate a contenere il rischio di predazione
e i potenziali conflitti tra il lupo e gli allevatori, in considerazione che
quelle poste in essere finora risultano palesemente non risolutive della
problematica.
Marzia Malaigia
Nessun commento:
Posta un commento