Il
Presidente del Gruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri, ha
depositato oggi presso la Procura della Repubblica di Ancona un esposto
relativo alla misurazione della qualità dell'aria nel Comune di Ancona.
Un'unica
centralina di monitoraggio, posizionata alla Cittadella, cioè all'interno di un
parco e in una zona dove transitano pochissimi veicoli, non può essere
rappresentativa per l'intera città. Oltretutto, nonostante l'ubicazione, i dati
sono allarmanti poiché si registrano annualmente innumerevoli sforamenti oltre
i limiti consentiti.
Già nel 2012
Ancona risultava essere, secondo un'analisi comparativa del Ministero
dell'Ambiente, tra i peggiori 50 capoluoghi di provincia per valori di PM10
nell'aria.
La mancanza
di misurazioni ambientali comporta l'impossibilità di configurare il quadro
esatto delle criticità ambientali nella città di Ancona e, quindi, secondo
Zaffiri è necessario che venga chiarito come si sia arrivati ad avere un'unica
centralina, nonché verificare le eventuali responsabilità.
Secondo le
stime dell'Agenzia europea dell'ambiente ogni anno l'inquinamento da polveri
sottili provoca nel Paese più di 66.000 morti premature, rendendo l'Italia lo
Stato membro dell'UE più colpito in termini di mortalità connessa al
particolato e, quindi, è quanto mai
necessario garantire la qualità dell'aria e la tutela della salute dei
cittadini facendoli vivere in un ambiente sano ed in condizioni di sicurezza.
Per questo
Zaffiri, fortemente preoccupato, ha deciso di intraprendere questa azione forte
perchè la situazione ad Ancona è
drammatica e la tutela della salute dei cittadini non è garantita.
Sandro
Zaffiri
Presidente
Gruppo Lega Nord-Marche
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