Con la nuova legge elettorale
è cambiato qualcosa anche a livello grafico e sulle modalità di indicazione del
voto sulla scheda elettorale. Ecco alcune indicazioni per evitare l’annullamento
involontario del proprio voto.
Innanzitutto ricordatevi di portare
con sé un documento di identità valido e la tessera elettorale. Ora vediamo le
varie modalità per esprimere il voto:
1. Il voto è espresso
tracciando una croce sul riquadro che contiene il contrassegno della lista e i
nominativi dei vari candidati del collegio plurinominale. Il voto espresso in
questo modo è valido per eleggere il candidato nel collegio uninominale e va a
favore della lista nel collegio plurinominale;
2. se il segno viene
tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è valido
anche per la lista collegata. Se ci sono più liste collegate in coalizione, il
voto è ripartito tra le liste della coalizione, in proporzione ai voti ottenuti
da ogni lista in tutte le sezioni del collegio;
3. se si fa un segno
sul riquadro che contiene il nome del candidato nel collegio uninominale e un
segno sul sottostante riquadro contenente il contrassegno della lista insieme ai
nomi dei candidati nel collegio plurinominale, il voto è valido e va a favore
sia del candidato uninominale che della lista;
4. se si fa una croce
sul contrassegno e un’altra sulla lista di candidati nel collegio plurinominale
della lista medesima, il voto è valido e va a favore sia della lista sia del
candidato uninominale;
5. ATTENZIONE! Se si
traccia un segno in qualsiasi modo sul rettangolo del nominativo del candidato
uninominale e un segno sul rettangolo che contiene il contrassegno di una lista
cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo.
Luca Craia
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