Gli arresti eseguiti la
scorsa notte a Montegranaro disegnano un quadro davvero poco rassicurante, un
quadro che parla di una città che è teatro di crimini a livello molto più alto
di quello che si possa pensare. Gli arrestati sono due Magrebini, giovani ma
noti alle forze dell’ordine, uno dei quali gestisce un noto locale molto
frequentato dai giovani della Montegranaro bene che ha avuto fino a oggi una
storia piuttosto travagliata, tra chiusure e riaperture. E forse se ne delinea
un’altra, di chiusura.
Sono partiti proprio da lì, i
Carabinieri che poi hanno fatto irruzione in un appartamento di via Magenta per
trovarvi ingenti quantitativi di stupefacenti, tra i quali anche cocaina. Sono
arrivati con almeno tre macchine e l’unità cinofila, segno che le indagini
erano partite da tempo e si sapeva cosa e dove cercare. Da lì poi si sono mossi
nella strada appena fuori le mura del centro, nota a tutti come uno dei ghetti
montegranaresi dove gli stranieri vivono come in una enclave al di fuori della
giurisdizione italiana. E non è il solo.
Montegranaro, dicevamo, ha un
evidente grosso problema di criminalità, ed è ora di prenderne coscienza. Non
si può continuare, come fa il nostro Sindaco, a dire che i reati sono in calo perché
lo vediamo benissimo, e lo vedrebbe anche lei se se ne interessasse, che non è
così. Il paese non è sicuro, i nostri giovani non sono al sicuro, esistono
luoghi in cui si delinque con estrema disinvoltura ed è logico che le sole
telecamere non possono nulla se, per esempio, lo spaccio avviene in locali
chiusi.
Il problema è molto complesso
ma parte dal fatto che gli stranieri, nella fattispecie i magrebini, gestiscono
la criminalità montegranarese. Se non si prende coscienza di questo,
trincerandosi dietro le trite posizioni ideologiche, non se ne viene a capo.
Occorre chiedere con forza alle Autorità di Pubblica Sicurezza che ci siano
maggiori controlli. Occorre che i Sindaci del Fermano comincino a parlare di
sicurezza e a fare pressione presso le Istituzioni più alte perché ascoltino la
domanda che arriva dai cittadini, cittadini stanchi di vivere sotto assedio. È ora
di svegliarsi, perché Montegranaro non merita di diventare il Bronx. Non lo
meritano i Montegranaresi.
Luca Craia
Rettifica: su richiesta dell'ex titolare del locale, non avendo approfondito l'informazione circa la presunta storia travagliata dello stesso, corre l'uopo precisare che tale informazione non è verificata. Mi scuso con gli interessati.
Rilevo anche come sia stato ritenuto più importante tale dato piuttosto che il fatto che a Montegranaro circola cocaina come fosse granturco da popcorn. La valutazione è testimoniata dai commenti che potete leggere sulla pagina Facebook.
Tanto di dovere
Luca Craia