È un comportamento assurdo quello
della Provincia di Fermo circa quanto sta accadendo dopo l’installazione dell’autovelox
al posto del tutor lungo la provinciale “Mezzina”. Dopo la valanga di ricorsi, tra
i quali quelli già trattati dal Giudice di Pace sono stati tutti accolti, l’Amministrazione
Provinciale, come riportato stamane da Il Resto del Carlino, ha deciso di impugnare le sentenze e di fare ricorso. Un aggravio
di spesa importante per l’Ente che, dovesse di nuovo soccombere anche il
secondo grado, andrebbe a sborsare cifre considerevoli, con un evidente danno
all’erario e, quindi, alle tasche dei cittadini.
A questo punto sarebbe stato
più logico e diligente ammettere l’errore e tornare all’antico, ossia al
vecchio tutor che non aveva creato alcun problema e certamente era molto più
efficace in termini di sicurezza, rimanendo decisamente meno vessatorio nei
confronti dei cittadini. Una storia che vede la Provincia muoversi male, con le
idee poco chiare, con provvedimenti raffazzonati, cartelli dipinti a mano che
non rispettano la normativa.
Ora, impugnando le sentenze,
sembra quasi che ci si voglia incaponire per difendere una posizione che sembra
decisamente indifendibile, da qualsiasi angolazione la si guardi. Tanto paga Pantalò,
finchè paga.
Luca Craia