Elena Leonardi:
intervento urgente, si dia inizio quanto prima ai lavori!
Comunicato integrale
L'interrogazione del
capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, sulla criticità da
rischio idrogeologico del Fiume Potenza che va dal cosiddetto "Mulino dei
Gatti" sino alla foce, è stata discussa martedì in Aula del Consiglio
Regionale. La risposta dell'Assessore competente ha però convinto solo
parzialmente la rappresentante regionale del partito della Meloni
poichè Sciapichetti si è limitato a relazionale sugli importi
stanziati e sulle fasi del progetto senza indicare una data precisa per
l'inizio e la durata dei lavori.
Per la messa in
sicurezza del tratto di fiume che interessa Porto Recanati, l'assessore
ha ammesso che il cronomprogramma sarà evidenziato solo in fase di
progettazione esecutiva, ancora non effettuata, che è stata affidata alla
stazione unica appaltante di Ascoli Piceno.
La Leonardi , nella
replica , ha evidenziato il fatto che quanto risposto dal'assessore è già
scritto negli atti citati dall'interrogazione stessa. I cittadini, e lo stesso
Comitato di Quartiere "Santa Maria in Potenza", attendono fatti
concreti da troppo tempo. Occorre sbloccare la situazione legata al dissesto
degli argini e all'alveo troppo stretto proprio nei tratti ricadenti nel comune
di Porto Recanati, da qui l'interrogazione della Leonardi che ha preso a cuore
questo problema e nell'atto depositato in Regione è citato proprio l'Accordo di
Programma stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione stessa.
Nell'interrogazione si evidenziava il fatto che dall'Accordo di Programma del
2010 sono intercorsi ben sette anni, e con questo ultimo stralcio deliberato
prima della vigilia di Natale, si rischia di dilungare ulteriormente l'avvio
dei lavori.
Per la Leonardi non si
può più tergiversare, ora che la cifra di 1,2 milioni di euro, è stata definita
ed è stanziata dalla Regione con fondi del proprio bilancio, è necessario
avviare subito l'iter progettuale definitivo e programmare i lavori medesimi.
La situazione dell'area, con le continue persistenti piogge e il discioglimento
delle nevi in montagna rischia di aggravare la situazione. Di qui l'impegno a
vigilare sulla tempistica della progettazione e dell'esecuzione dei lavori