Erano previsti per questa
primavera i lavori di adeguamento sismico del plesso scolastico di Santa Maria,
a Montegranaro, lavori che dovrebbero portare l’edificio, almeno a detta di
alcuni assessori come l’ingegner Roberto Basso, ad avere un coefficiente di
vulnerabilità sismica pari a 1, ossia quanto previsto dalla legge. Lavori
necessari e finanziati coi soldi del terremoto che però slitteranno ancora. Lo
ha comunicato stamattina il Sindaco, Ediana Mancini, con una nota apparsa sulla
pagina Facebook ufficiale del Comune.
“Non
volendo arrecare disagi all’attività didattica in prossimità della fine
dell’anno scolastico” dice la Mancini “e considerato inoltre che l’ordinanza
relativa al secondo Piano delle Opere Pubbliche del Commissario Straordinario
alla Ricostruzione non è ancora stata registrata presso la Corte dei Conti,
abbiamo ritenuto opportuno posticipare il trasloco”. Una decisione presa
congiuntamente alla direzione didattica che lascia perplessi.
Perplessità espresse anche da
alcuni genitori che vertono sul fatto che, comunque, l’edificio attualmente è
totalmente fuori norma, con un coefficiente di vulnerabilità decisamente al di
sotto della legge. Un edificio pericoloso, in caso di un nuovo terremoto. E va
ricordato che la terra continua a tremare, con scosse quasi quotidiane che, se
a Montegranaro non si avvertono, sui Sibillini fanno ancora preoccupare. In
tutto questo pare non ci sia fretta di mettere al sicuro le centinaia di
piccoli alunni della scuola.
Luca Craia