Comunicato integrale
È approdata oggi in Consiglio regionale, la mozione
presentata dalla consigliera regionale della Lega Nord-Marche Marzia Malaigia
sul caso dei docenti di scuola dell'infanzia e primaria con diploma magistrale
conseguito entro l'anno 2001/2002 scoppiato dopo la sentenza del Consiglio di Stato del
dicembre 2017, per effetto della quale si sono visti negare l'accesso nella graduatoria
ad esaurimento e riconoscere il titolo solo ai fini di procedure concorsuali o
concorsi abilitanti riservati. “La sentenza ben conosciuta ed oserei dire
famigerata, del Consiglio di Stato a cui si fa riferimento nella mozione-
spiega la Malaigia- è vergognosa, va contro tutte le precedenti sentenze che in
questi anni avevano dato ragione a decine di migliaia di docenti che adesso si
vedono negare persino il diritto all’inserimento nelle Graduatorie a
Esaurimento (GAE), e che vengono retrocessi a docenti di serie C. Questa
sentenza pone drammatici problemi, professionali ed umani, ai diplomati
magistrali. Molti di loro hanno avuto nomine annuali dalle GAE ed in diversi
sono già stati immessi in ruolo e ora, oltre alla perdita del posto di lavoro,
rischiano di ritrovarsi improvvisamente reinseriti in seconda fascia o, secondo
un’interpretazione ancora più penalizzante della sentenza, addirittura in terza
fascia. Una sentenza ingiusta, spietata e intollerabile che gioca con la vita
di decine di migliaia di lavoratori. Nel 2014 il Consiglio di Stato aveva
riconosciuto il valore abilitante del titolo utile per inserirsi nella seconda
fascia delle graduatorie di istituto – spiega ancora la consigliera della Lega
Nord-Marche – ma con questo nuovo pronunciamento, si profila un licenziamento
di massa, che non può non destare una grandissima preoccupazione sia a livello
territoriale che in termini di tutela dei diritti degli insegnanti e dei
diplomati magistrali. Il MIUR ha
assicurato che nessun insegnante coinvolto sarà allontanato dal proprio
ruolo prima della fine dell’anno
scolastico in corso– continua la Malaigia - e questo ci da sicuramente un
parziale sollievo ma con l'approvazione di questa mozione abbiamo dimostrato di
volere uno sforzo in più , necessario per affrontare questa vicenda in maniera più
attenta e capillare per una conclusione giusta e congrua; una soluzione che non
penalizzi gli studenti e tuteli i docenti. “La mozione impegna nello specifico
la Giunta ad attivarsi mediante ogni azione utile, nelle sedi istituzionali
competenti, al fine di tutelare il più possibile le figure professionali
coinvolte, e di scongiurare l’eventualità che un numero così alto di persone
abbia una ripercussione come la perdita del posto di lavoro”. “Ci auguriamo –
conclude la Consigliera Malaigia- che si realizzino al piu' presto soluzioni
concrete anche perchè alla luce di questa sentenza, è prevedibile che i
lavoratori, se non tutelati, possano presentare ulteriori ricorsi e di
conseguenza si prefigurino effetti negativi sul diritto degli allievi alla
continuità didattica". “In altre
regioni, vi è già stato un consenso
ampiamente condiviso da tutte le forze politiche presenti in consiglio
regionale ed è stato un segnale importante approvare questa mozione anche nella
nostra Regione; un atto di impegno fattivo nella ricerca di un'idonea procedura
che non ponga in conflitto i docenti in possesso di laurea e i diplomati magistrali” Naturalmente,
vigileremo per verificare l'operato della Giunta regionale che dovrà far valere
la richiesta di revisione della normativa vigente".