Da tempo, insieme con Simone
Perticarini de Il Labirinto, stiamo segnalando al Comune di Montegranaro la
situazione preoccupante degli ipogei di piazza Mazzini i quali sono vittime di
una cospicua infiltrazione di acque pluvie dalla pavimentazione soprastante,
specie dopo il terremoto. Finalmente sono stati appaltati i lavori di
sigillatura della pavimentazione, opera che, se non metterà in salvo il sistema
ipogeo del centro storico, quantomeno eviterà ulteriori danni derivanti dall’acqua
che si insidia tra i mattoni di pietra dell’acciottolato. I lavori sono stati
affidati alla ditta Casenove Costruzioni di Monte San Pietrangeli, che ha già
effettuato altre manutenzioni nel nostro Comune, per una spesa complessiva di
7.580 Euro.
La parte antica di
Montegranaro è percorsa, nel suo sottosuolo, da un dedalo di cunicoli
artificiali di origine medievale, utilizzati sia da magazzino per i viveri che
da percorso sotterraneo in caso di eventi bellici. Arkeo, Labirinto e Gruppo Speleo
Cai hanno iniziato da anni la mappatura di questo importante complesso ipogeo,
mappatura interrottasi proprio a causa del sisma. I risultati della prima parte
degli studi eseguiti sono stati raccolti in una pubblicazione, edita dalla Fast
Edit, disponibile presso la Biblioteca Comunale di Montegranaro. Si conta di
poter riprendere le esplorazioni non appena si recupereranno le condizioni
minime di sicurezza. Questo intervento va proprio in quella direzione.
Luca Craia