Comunicato integrale
Sono
evidenti gli errori e i ritardi nella gestione dell’emergenza, nella
programmazione e nella ricostruzione, da parte della Giunta regionale, a fronte
di un terremoto che ha colpito le Marche ormai quasi due anni or sono. Questo
il contenuto della denuncia formulata dal consigliere regionale della Lega
nord, Sandro Zaffiri, all’indomani della nuova ondata sismica.
“A due anni
dagli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia e le Marche, solo un
numero irrisorio di interventi è stato attuato – afferma Zaffiri – mentre
decine di migliaia di edifici restano ancora inagibili o gravemente
danneggiati”.
“Nonostante
tale evidenza – continua l’esponente leghista – la Giunta regionale che
gestisce la ricostruzione continua imperterrita nella propria miope,
inefficiente e incondivisa opera”.
“Purtroppo
si tratta di un’opera irresponsabile, perché caratterizzata dalla continua
creazione di paletti di ordine burocratico, non destinata a risolvere i veri
problemi”.
Secondo
Zaffiri, quello della Giunta è un atteggiamento “diabolico”, perché si colloca
sullo stesso binario della gestione del terremoto del 1997, quando al Governo
della Regione vi erano gli stessi partiti del centrosinistra.
Il
consigliere leghista invita la Giunta regionale a fare ammissione di colpa,
prendendo atto della miriade di errori e sottovalutazioni commesse finora,
affinché si possa presto e finalmente imboccare la strada di una vera
ricostruzione.