L’idea è nata a Peppe
Mariani, terremotato ex Sindaco di Roccafluvione e attivissimo sul fronte dei
diritti dei terremotati: una serie di incontri tra le persone colpite dal sisma
per stilare un elenco ragionato di richieste da formulare ai parlamentari
neoeletti. “Credo che mai come in questo momento (in attesa che si
faccia il nuovo governo)” dice Mariani “vi sia la possibilità di trovare nelle
forze politiche la giusta attenzione e la possibilità che gli stessi prendano
l'impegno di sostenere le richieste di noi terremotati”.
È un
tentativo, uno dei tanti, ma molto sensato, per fare ascoltare a chi siede ai
vertici la voce di un popolo fino a oggi sostanzialmente dimenticato quando non
vituperato con promesse mai mantenute. Il primo incontro si terrà sabato 21
aprile a Tolentino, presso il teatro Spirito Santo, alle ore 17.30. Sarà un’occasione
per confrontarsi sui temi da proporre ai nuovi deputati e senatori ma anche per
fare il punto della situazione.
I problemi sul tavolo sono
tanti ma bisogna trovare la sintesi per farsi ascoltare. Per questo si spera di
avere una massiccia partecipazione, sia per avere una pluralità di voci, sia
per dare un segnale forte a chi governerà il Paese, sia dalla maggioranza che
dall’opposizione.
Luca Craia