ELENA
LEONARDI: NEGLI APPALTI PUBBLICI PER STRUTTURE SANITARIE, SCUOLE ED ENTI
PUBBLICI DOVRANNO ESSERE PRIVILEGIATI I PRODOTTI BIOLOGICI MARCHIGIANI
Comunicato integrale
Approvata
oggi in Consiglio Regionale la legge di modifica al testo unico sulla
agricoltura biologica, una legge della Regione Marche che risale al 1997. Le
norme licenziate oggi introducono alcuni criteri e percentuali nell'utilizzo,
per le mense di strutture sanitarie compresi ospedali, scuole e altri luoghi
pubblici, di prodotti provenienti da allevamenti e coltivazioni biologiche.
Il
tutto seguendo il Piano d'Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi
nella Pubblica Amministrazione nel settore della ristorazione collettiva.
A
questo proposito è stato presentato un emendamento a firma Elena Leonardi,
capogruppo di Fratelli d'Italia che va ad incidere sull'articolo relativo alle
condizioni contrattuali degli appalti sulle forniture di prodotti alimentari
destinati alla ristorazione collettiva. I prodotti forniti per la preparazione
dei pasti – afferma la Leonardi – devono essere costituiti almeno per il
40 per cento da prodotti provenienti da allevamenti e coltivazioni biologiche e
"con prevalenza di quelli del territorio marchigiano". Era doveroso,
continua la Leonardi, soprattutto in un momento come quello attuale, dare una
garanzia maggiore a chi alleva e produce nella nostra regione, penso alle zone
terremotate e ai prodotti cosiddetti "a chilometro zero". Altrimenti
potremmo avere alimenti si biologici, ma provenienti anche da Paesi Terzi,
mentre è necessaria la tutela del Made in Italy, come il partito della Meloni
afferma da sempre, con un occhio particolare a coloro che lavorano e producono
nelle campagne marchigiane.