Non posso che salutare con soddisfazione la presa di
posizione del Presidente del Consiglio Comunale di Montegranaro, Walter
Antonelli, che torna sulla questione dei criteri di assegnazione degli alloggi
popolari dopo mesi dall’incontro tra le forze politiche e le associazioni
Arkeo, Il Labirinto e Città Vecchia, mesi in cui il problema è stato
sostanzialmente dimenticato da tutti.
Va quindi reso merito ad Antonelli di essere l’unico
rappresentante politico a occuparsi della questione. In realtà anche le
associazioni sono rimaste ferme, parzialmente soddisfatte dalle rassicurazioni
ricevute durante quell’incontro circa la creazione di un tavolo per discutere
del regolamento, tavolo che, a quanto si capisce dalle parole di Antonelli, non
è mai nato.
Le associazioni, dal canto loro, si sono impantanate
nell’andirivieni della questione più generale del centro storico, tra
abboccamenti con l’assessore Beverati, incontri più o meno inconcludenti, e gli
impegni estivi di Città Vecchia che l’hanno resa sostanzialmente irreperibile
fino a oggi e oltre. Tutto fermo, quindi, anche in funzione degli
avvicendamenti al vertice della stessa associazione di cui si sta parlando e di
voci circa candidature per le prossime elezioni mai confermate né smentite.
Ora, con la creazione del comitato “Paese Mio”, si spera di superare l’impasse e
tornare ad accelerare sull’intera questione.
Tornando all’argomento case popolari, la proposta di
Antonelli è perfettamente condivisibile ed era già venuta fuori durante l’incontro
di febbraio. Del resto questo sistema è stato già adottato con successo in
molti comuni e risulta efficace ed equo. In effetti, molti assegnatari stranieri
di case popolari in Italia, in patria possiedono immobili e capitali che, se
considerati nel computo del punteggio di assegnazione, li farebbero giustamente
scivolare in basso nella lista favorendo chi veramente ha bisogno. Quindi si
soddisferebbero sia l’esigenza di equità che quella di impedire che si creino
ghetti per stranieri. Ora c’è da vedere se la proposta di Antonelli verrà presa
in considerazione dalla sua maggioranza, cosa di cui, francamento, dubito
fortemente.
Luca Craia