lunedì 24 settembre 2018

Il 31 ottobre si elegge il nuovo Consiglio Provinciale. Ma non votiamo noi.


Il 31 ottobre prossimo si rinnoverà il Consiglio Provinciale della Provincia di Fermo. Ma, nella visione democratica sui generis di Matteo Renzi, del PD e dell’allora Ministro Del Rio che ha firmato la legge, il cittadino non potrà esprimere il proprio voto perché, a eleggere i dieci Consiglieri Provinciale, saranno i Sindaci e i Consiglieri Comunali dei Comuni facenti parti della Provincia. In sostanza, se la suonano e se la cantano.
È quindi tempo di bilanci per la Presidente Moira Canigola e per il suo predecessore, Aronne Perugini. Un bilancio che non sembra affatto positivo, tra scuole non in regola o, comunque, molto preoccupanti per il rischio sismico e una rete stradale fatiscente, pericolosa e priva di una qualsiasi manutenzione che si possa ritenere tale. In compenso sono riusciti a fare un pastrocchio mai visto prima sostituendo il tutor con l’autovelox, lungo la Mezzina, beccandosi una pioggia di ricorsi e perdendoli tutti. Insomma, c’è poco da valutare positivamente.
Peccato, però, che gli elettori non avranno modo di premiare questo splendido esempio di politica lungimirante e attenta ai bisogni dei cittadini. Speriamo che, almeno, i Consiglieri Comunali chiamati a votare al posto nostro riescano a mettersi un po’ nei nostri panni. Ma dubito.   

Luca Craia