Il 31 ottobre prossimo si rinnoverà il Consiglio Provinciale
della Provincia di Fermo. Ma, nella visione democratica sui generis di Matteo
Renzi, del PD e dell’allora Ministro Del Rio che ha firmato la legge, il
cittadino non potrà esprimere il proprio voto perché, a eleggere i dieci
Consiglieri Provinciale, saranno i Sindaci e i Consiglieri Comunali dei Comuni
facenti parti della Provincia. In sostanza, se la suonano e se la cantano.
È quindi tempo di bilanci per la Presidente Moira Canigola e
per il suo predecessore, Aronne Perugini. Un bilancio che non sembra affatto
positivo, tra scuole non in regola o, comunque, molto preoccupanti per il
rischio sismico e una rete stradale fatiscente, pericolosa e priva di una
qualsiasi manutenzione che si possa ritenere tale. In compenso sono riusciti a
fare un pastrocchio mai visto prima sostituendo il tutor con l’autovelox, lungo
la Mezzina, beccandosi una pioggia di ricorsi e perdendoli tutti. Insomma, c’è
poco da valutare positivamente.
Peccato, però, che gli elettori non avranno modo di premiare
questo splendido esempio di politica lungimirante e attenta ai bisogni dei
cittadini. Speriamo che, almeno, i Consiglieri Comunali chiamati a votare al
posto nostro riescano a mettersi un po’ nei nostri panni. Ma dubito.
Luca Craia