Questa mappa del centro storico di Montegranaro,
redatta da una prima sommaria ricognizione e, quindi, non avente pretese di
precisione, fornisce però un’idea di come è distribuita la popolazione nel
quartiere. La colorazione dei bollini dà un’immagine immediata della
situazione.
In particolare si comprende a prima vista che gli stabili disabitati sono un numero importante ma di questi, gli edifici in condizioni strutturali precarie o pericolose sono piuttosto
limitati. L’alta concentrazione di bollini rossi, relativi alla popolazione
straniera, la maggior parte di origine magrebina, fornisce un quadro piuttosto
netto di come il quartiere sia diventato una sorta di ghetto.
Ricordiamo che gli
abitanti complessivi sono 730 e di essi 203, ossia il 27,81%, sono stranieri.
Questo in base alle cifre ufficiali, ma sappiamo bene che, nella realtà, gli
stranieri sono molti di più per via della residenza di irregolari che,
ovviamente, non può essere censita.
Da questi dati c’è da capire quale sia la volontà
politica di chi amministra. Per rivalutare il centro storico occorre
smantellare il sistema di autoghettizzazione degli stranieri. Altrimenti si
sposa la politica della “medina”, abbandonando culturalmente il paese antico e
creando, a mio modesto parere, un danno enorme sia alla comunità cittadina che
agli stranieri stessi. Purtroppo, al momento sembra che la direzione presa dall’Amministrazione
Comunale sia quella della “politica delle medina”.
Luca Craia