Comunicato integrale
Si è svolta
ieri, domenica 30 settembre, l'ultima giornata
della Festa della Lega Marche ad Ascoli Piceno, conclusasi con il
dibattito degli amministratori locali e i
consiglieri regionali sul tema Sanità.
Duro
l'intervento del consigliere regionale Marzia Maligia che partendo da una
lettura fedele del programma di Ceriscioli in tema di Sanità, ha evidenziato quante promesse fatte non
siano state minimamente mantenute, né si sia in procinto di realizzarle.
“Ceriscioli
nel suo programma elettorale parlava di disagi inaccettabili in tema di liste di attesa lunghissime o di insufficienza dei servizi che stavano
creando cittadini di serie A o di B in base alla provincia di appartenenza”.
Interviene
così il consigliere Malaigia che prosegue “Il
Presidente della Regione dichiarava inoltre come fosse inaccettabile
dover costringere i nostri cittadini a rivolgersi a stutture private per un
sistema pubblico non adeguato, come non fosse possibile un aumento così
vertiginoso della mobilità passiva che portava anche ad un aumento del costo di
gestione del sistema sanitario. Annunciava di voler ridare centralità alle
persone e ai servizi nella politica sanitaria facendo ogni sforzo possibile con
gli strumenti normativi opportuni a favore del territorio regionale.
Ebbene, il
Presidente Ceriscioli, che voglio ricordare
è anche l'Assessore alla Sanità, di tutto quel programma assolutamente
condivisibile, non ha portato a termine un solo obiettivo, piuttosto ha agito
addirittura in senso opposto!
Abbiamo
liste d'attesa sempre piu' lunghe, finanche prenotazioni bloccate, poiché il
servizio non riuscirebbe a soddisfarle prima di due anni; reparti d'eccellenza
come quello del Centro di Riferimento
Regionale per la prevenzione e la cura delle patologie orali nei soggetti
disabili che fa fatica a funzionare a pieno regime per i ripetuti tagli effettuati nella sanità,
ospedali accorpati o chiusi senza una programmazione puntuale basata su una
equa distribuzione territoriale dei servizi. E la scellerata proposta
dell'ospedale unico di Ascoli e San Benedetto è solo l'ennesima dimostrazione
di quanto alle parole proclamate in campagna elettorale non stiano seguendo i
fatti."
“Sono
delusa da questa Amministrazione regionale inadeguata e alla deriva – conclude
il consigliere Malaigia- incapace di garantire la difesa di un diritto primario
come quello della salute. Il sud delle Marche è sempre stato trascurato dalla
Regione e questa assurda scelta di
creare un ospedale unico di vallata impoverirà pesantemente ancora di piu' un
territorio già messo a dura prova dalla crisi e che ha bisogno di nuovi
investimenti e non di dismissioni scellerate”.