Ricevo e pubblico questa lettera firmata
nella sua integrità. Generalmente non do spazio a questioni tra privati, ma
credo che in questo caso la disputa tra privati sia diventata di interesse
pubblico per il comportamento che le autorità chiamate in causa avrebbero
tenuto, sulla base di quanto raccontato dai signori che mi hanno scritto.
Ovviamente il blog è a disposizione di chiunque voglia fornire versioni
differenti o aggiungere dettagli utili a capire meglio una situazione che,
comunque, dipinge un quadro piuttosto fosco.
Vogliamo
rendere pubblica la situazione che stiamo vivendo per colpa del Comune di
Montegranaro, una situazione imbarazzante ma che ci sta anche portando allo
sfinimento, e dimostra come un’amministrazione può usare il suo potere a
discapito di chi vuole rispettare le regole.
Abbiamo
inizialmente chiesto un riconfinamento per poter delimitare la nostra proprietà,
perché in questo ultimo periodo sono iniziati i lavori di sistemazione di
un’area che comprende in parte la proprietà di una nostra vicina e in parte coinvolge
anche una porzione di terreno che sembrerebbe di proprietà del Comune di
Montegranaro, quest’ultima meglio identificata come particella X.
La
particella X è un frustolo di terreno destinato a viabilità pubblica come da
Lottizzazione Graziaplena (il tutto è ben documentato in Comune); tale
lottizzazione è stata presentata presso il Comune di Montegranaro da almeno 50/60
anni ma, come capita spesso, queste particelle sono ancora intestate ai vecchi
proprietari. Nonostante ciò il Comune di Montegranaro e i vari Uffici a volte ci
comunicano che la proprietà è del Comune e a volte che è dei privati, a volte è
di utilità pubblica e a volte no.
Comunque, dopo
l’inizio dei lavori, sono iniziati i veri problemi per la nostra proprietà
perché, se i lavori si fossero svolti solamente sulla particella di proprietà
della nostra vicina, non avrebbero portato discapito a nessuno ma, purtroppo, i
lavori si svolgono anche sulla particella X che risulta essere di utilità
pubblica, cosi come dichiarato e comunicato ultimamente dal Comune di
Montegranaro e dai suoi Uffici competenti.
In noi è
nata la necessità in prima fase di chiedere un riconfinamento della nostra
proprietà e in seconda fase abbiamo presentato una corretta pratica edilizia in
essere e valida, per delimitare la nostra proprietà e la corte pertinenziale
del nostro fabbricato con dei paletti mobili bianco rossi. Questo perché le autovetture
che transitano in via Fonte Pomarola, che non è Strada Comunale via Fonte
Pomarola, i mezzi dei residenti della
via hanno iniziato a passare tutti in aderenza al nostro fabbricato e per
giunta a tutta velocità, a discapito del nostro diritto di proprietà che è
sacrosanto, e della nostra incolumità. Infatti da quel giorno non ci è data più
la possibilità di uscire di casa senza correre il rischio di essere investiti o,
come sta succedendo ultimamente, non riusciamo neanche più ad uscire dal garage
perché la nostra vicina, oltre ad aver ridimensionato la strada, ci parcheggia
anche a cavallo aumentando la nostra difficoltà a uscire, oltretutto rischiando
ogni giorno di essere tamponati.
Vogliamo
precisare, per evitare fraintendimenti, che noi paghiamo regolarmente il passo
carrabile, a differenza di altri che nella via sembrerebbero nemmeno averlo, ma
a differenza di noi ottengono tutto, anche l’impossibile, hanno le giuste
conoscenze.
Il 3
settembre del 2018 abbiamo raggiunto il ridicolo: infatti abbiamo dovuto
chiamare il Corpo di Polizia Municipale di Montegranaro perché non riuscivamo
ad uscire dal nostro garage per andare a lavorare, perché qualcuno ha recintato
la proprietà Comunale, e cioè porzione della Particella X. Ma il Comune e i
suoi Uffici fanno finta di non vedere. Infatti qualcuno ha parcheggiato la sua
autovettura al di fuori dell’area e precisamente in modo perpendicolare
all’uscita del nostro garage cosi da impedirci di uscire con le nostre
automobili. Da non credere, è avvenuto l’impossibile: i Vigili si sono
rifiutati di fare la multa al proprietario del mezzo. Noi ci domandiamo come
può accadere tutto ciò? Vorremmo capire come mai. Abbiamo solo visto degli
sguardi spersi nel vuoto e senza una risposta
L’unica
risposta ci riusciamo a dare per spiegare questo atteggiamento è che forse
basta avere qualche amico in Comune e tutto ti è permesso, perfino calpestare i
diritti degli altri. Ma questa amministrazione non era quella che si vantava di
ripartire? Però non si in quale direzione!
Comunque, a
un certo punto, non sapevamo se piangere o ridere, perché uno dei Vigili ha
avuto una idea geniale … ha voluto provare a dimostrare che l’uscita dal garage
era possibile, ma il risultato finale è che è rimasto incastrato con il mezzo dei
Vigili e ha dovuto spostare il paletto della vicina per poter completare la
manovra; dopo la bella figura sono andati via senza fare la multa. Vogliamo
precisare che abbiamo foto e video che dimostrano quanto affermiamo.
Giusto per
la corretta informazione e per tutelare i nostri diritti, vogliamo precisare
che, nel frattempo, abbiamo sporto denuncia verso la vicina, perché sembrerebbe
che stia anche occupando del suolo pubblico abusivamente. Nel frattempo, il
Giudice ha emesso due Atti di sospensione: uno verso la nostra vicina per i
lavori che sta svolgendo: ma lei se ne sta infischiando del procedimento e
delle indicazioni del Giudice e, molto probabilmente su suggerimento del suo
tecnico, ha provveduto al completamento dei lavori. L’altro provvedimento è
contro il Comune perché, nel frattempo, l’ufficio del Sindaco nei nostri
confronti ha provveduto ad effettuare una multa e a fare una ordinanza di
rimozione dei nostri paletti che sono posizionati nella nostra proprietà, con
la scusa di dirottare il traffico di automobili e mezzi scolastici del Plesso
Scolastico di Santa Maria al Plesso Scolastico di San Liborio. Praticamente si
dirotta il traffico su una via chiusa dove non può transitare nessun pulmino scolastico
in quanto non avrebbe la possibilità di fare manovra, una via senza sbocco, a
meno che non voglia far fare ai bambini una passeggiata di circa 2/3 chilometri
tra dirupi e sterpaglie di Montegranaro.
Al contrario
alla nostra Vicina viene consentito di apporre paletti come i nostri, di
apporli su proprietà Comunale, di usufruire di quella porzione di terreno senza
pagare l’occupazione di suolo pubblico, a discapito dell’utilità e degli
interessi della collettività. Sembra che il tutto sia possibile ottenerlo perché
basta avere gli opportuni amici nei posti giusti.
Questa è la
situazione che stiamo vivendo, lasciamo a voi il giudizio finale.