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HO ACCOLTO L'APPELLO LANCIATO DALLA FIT-CISL E CHIESTO UN IMPEGNO PER LA TUTELA
DELLA DIREZIONE MARCHIGIANA ".
Comunicato integrale
La
mozione della capogruppo di Fratelli d'Italia Elena Leonardi sul paventato
spostamento del Centro Direzionale delle Ferrovie Italiane da Ancona verso la
Puglia sta iniziando a sortire i suoi effetti. Il Consiglio Regionale difatti
ha approvato all'unanimità un atto col quale si impegna la Giunta a farsi
carico presso RFI ed il Ministero dei Trasporti di far rivedere l'ipotesi
dell'istituzione del Centro Direzionale Circolazione ferroviaria con la
contestuale previsione dello stesso presso la Regione Marche.
La
Leonardi è costantemente impegnata nella battaglia contro quello che lei stessa
ha definito come " un lento ed inesorabile fenomeno di desertificazione
del nostro territorio anche per questo settore".
Con la
scelta di RFI che con la mozione approvata si vuole contrastare – afferma
Leonardi – si avrebbe un territorio da gestire molto vasto: le Marche invece
sono, per la loro posizione strategica, una naturale ubicazione centrale anche
per questo aspetto infrastrutturale che andrebbe valorizzata. Si pensi ai quasi
400 km di linea ferroviaria solo nella nostra regione dei quali 250 circa
considerata "fondamentale". "La stessa RFI afferma che occorre
garantire la massima sicurezza e mantenere la continua efficienza e
utilizzabilità della rete", prosegue la capogruppo di Fratelli d'Italia,
"quindi io credo che con questa scelta si vada proprio nella direzione
opposta".
Giunge
oggi contestualmente – ed esprimo per questo piena soddisfazione – anche il
ringraziamento della Federazione Italiana Trasporti della CISL che ringrazia la
sottoscritta – conclude Leonardi – "per aver ascoltato la loro
richiesta" e per aver permesso "un primo" ma significativo
"passo per invertire la tendenza che da anni purtroppo vede la nostra
Regione ai margini delle scelte del Gruppo Ferrovie dello Stato".