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CAPOGRUPPO REGIONALE DI FRATELLI D'ITALIA CHIEDE INTERVENTO DI GIUNTA CON
INDIRIZZI UNITARI URGENTI PER L'ESTENSIONE DELLE CONCESSIONI DEMANIALI
Comunicato integrale
Il superamento della "Direttiva
Bolkestein" e delle concessioni demaniali entra in Consiglio
Regionale con la discussione della mozione presentata del capogruppo
regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi, avente ad oggetto
"Estensione della durata delle concessioni dei beni demaniali marittimi e
funzione di coordinamento della Regione".
"Un tema molto sentito da tutta la categoria - dichiara
Leonardi - con anni di lotta alle spalle per il riconoscimento della
valorizzazione del bene demaniale quale elemento strategico per il sistema
economico, di attrazione turistica e di immagine del Paese."
La nuova disciplina inerente le disposizioni del
demanio marittimo introdotta con legge 30 dicembre 2018 - prosegue l'esponente
di Fratelli d'Italia - è indubbiamente una boccata di ossigeno per le
nostre imprese, ma non è certo la panacea perchè dal punto di vista degli
investimenti che si fanno sul settore occorrono certezze anche per l'accesso al
credito e per avere un turismo più competitivo e attrattivo a livello europeo e
mondiale.
La nuova durata di 15 anni delle concessioni
demaniali deve essere considerata come estensione della durata delle
concessioni vigenti alla data di entrata in vigore della citata legge e
non come proroga poichè con tale termine si intende un "meccanismo
generalizzato", già dichiarato illegittimo dalla Corte di giustizia
europea nel 2016.
Il timore però è che ora si abbia una disomogenità
di azione se mancano gli indirizzi ed il coordinamento da parte dell'Ente
Regione sulla materia, ora serve che la nuova validità venga
posta sui certificati o titoli concessori da parte dei Comuni interessati e
della Autorità Portuali, ognuno per quanto di competenza.
Formalizzare le nuove scadenze non è una semplice
azione burocratica, prosegue Leonardi, ma serve per assolvere l'imposta di
registro e, soprattutto, per permettere alle aziende balneari di poter accedere
al credito bancario e ad eventuali finanziamenti pubblici. Ricordo difatti,
continua Leonardi, le recenti mareggiate che hanno causato gravissimi danni a
molti stabilimenti della costa senza che poi fosse riconosciuto lo stato di
calamità. Una situazione pesante per molti operatori, sfiancati da incertezze
ed eventi meteorici.
Elena Leonardi auspica pertanto che il voto
nell'Aula dell'Assemblea Legislativa sia unanime, affinché la Regione,
competente in materia di funzioni amministrative di demanio marittimo, rediga
direttive unitarie per i Comuni e definisca nel concreto le modalità di
applicazione delle norme cogenti contenute nella legge di bilancio statale al
fine di poter avere le giuste diciture sui titoli concessori demaniali
marittimi.