Torno brevemente sulla mozione presentata lunedì scorso in
Consiglio Comunale dal Presidente, Walter Antonelli, e approvata dal Consiglio
stesso con un voto trasversale che ha visto tre astensioni, per domandarmi e
domandare quale sia la posizione del PD sulla questione. In effetti, pur avendo
il Consiglio votato la mozione, va ricordato che i Consiglieri che fanno
riferimento al PD sono in Consiglio Comunale come rappresentanti non del
Partito ma di una lista civica o, almeno, così ci è stato sempre detto. Quindi
il loro voto non è espressione di un ragionamento avvenuto all’interno del
Partito Democratico ma una valutazione fatta come coalizione.
A suffragio di questa mia interpretazione c’è, appunto, il
voto o, meglio, l’astensione del Consigliere Comunale di maggioranza, Laura
Latini che, oltre a far parte della coalizione formata dalla lista civica
Montegranaro Riparti, è anche il segretario politico cittadino del PD. La
Latini ha motivato la sua astensione con un disaccordo di principio sulla
mozione, disaccordo per il quale ci si sarebbe allora aspettati un voto
contrario piuttosto che l’astensione. In ogni caso la Latini ritiene
incostituzionale la norma introdotta potenzialmente dalla mozione. È un’interpretazione
opinabile ma da rispettare, ma c’è da chiedersi se questa sia l’interpretazione
del Partito che la Latini rappresenta come Segretario o è una sua posizione
personale. Su questo credo si debba fare chiarezza.
Una chiarezza che ritengo necessaria anche perché, sostanzialmente,
lunedì scorso, con l’approvazione della mozione Antonelli, non si è fatto
ancora nulla. La norma va inserita nel Regolamento Comunale per l’assegnazione
degli alloggi popolari e poi votata di nuovo da Consiglio Comunale. Il rischio
concreto, visti i precedenti, è che la mozione resti lettera morta e che la
norma non arrivi mai in Consiglio, come è già accaduto in passato con diverse
mozioni del Movimento 5 Stelle. E in questo la posizione della Latini e del
Partito che rappresenta è importante.
Luca Craia