Comunicato
integrale
Il
tentativo di attribuire la responsabilità della protesta dei pastori sardi
all'attuale governo da parte degli esponenti di Forza Italia marchigiani, è
ridicolo e grottesco. Il senatore Cangini e il commissario regionale Fiori,
evidentemente dimostrano di non conoscere il nostro territorio,
probabilmente per il fatto che nelle Marche siano stati catapultati da altre
regioni, solamente per essere eletti. Ma più grave è la sterile e
ingiustificata posizione assunta dai consiglieri forzisti espressione del nostro
territorio, il consigliere Jessica Marcozzi e Piero Celani, che
hanno definito imbarazzante la presenza di esponenti della Lega alla
manifestazione di protesta dei pastori fermani.
Cari
consiglieri regionali, sono stati i pastori di origine sarda a contattare il
sottoscritto Mauro Lucentini, quale Commissario Provinciale della Lega e a
chiedermi di essere al loro fianco insieme a tutto il direttivo provinciale
fermano nel gesto dimostrativo del versamento del latte.
Rivendichiamo
con orgoglio la nostra partecipazione alla mobilitazione per dimostrare
condivisione e vicinanza ad una categoria in fortissima difficoltà. Sostegno
non solo metaforico, come siamo stati abituati a vedere nel recente passato da
questi signori che oggi ci attaccano, sostenendo l'assenza di una chiara linea
del Governo che a loro dire avrebbe scatenato la protesta, ma vicinanza
concreta.
Vogliamo
infatti ricordare che Matteo Salvini e il ministro Gianmarco Centinaio hanno
già istituito un tavolo per il prossimo 21 febbraio per costituire una
commissione nazionale con pastori, produttori e industriali del settore
latte ovino, alla quale anche i pastori fermani parteciperanno insieme ad una
delegazione umbra e ed una toscana. Devo per questo ringraziare il Senatore
Paolo Arrigoni e l’Onorevole Giorgia Latini che da subito hanno contattato il
Ministero per far si che queste rappresentanze (libere da sindacati) fossero
ugualmente ricevute da Centinaio.
Considerata
l'assenza della Regione sarda a trazione PD, con l'attuale governo, lo stato
torna a fare lo stato. Obiettivo sarà quello di fissare un prezzo minimo del
latte uguale per tutta la filiera, eventualmente anche con una quota di
sovvenzione. Cari consiglieri Marcozzi e Celani, continueremo con
orgoglio e impegno ad essere in mezzo alla gente nelle piazze e nelle strade,
per conoscere e capire sempre di più e meglio le esigenze dei cittadini. Per
noi contano i fatti e dare risposte concrete ai problemi, motivo per cui, a
differenza vostra, saremo vicini alla delegazione marche-umbria-toscana che
incontrerà il ministro Centinaio.