Da quando sono partiti i lavori, lo scorso dicembre, committente
il Comune di Montegranaro, nel cantiere di piazzetta delle Erbe non c’è mai
stato il cartello prescritto dal D.P.R. 380/2001, all’art. 27, comma 4. In particolare, trattandosi
di lavori pubblici, si fa riferimento alla circolare del Ministero dei Lavori
Pubblici n. 1729/UL dell’1/6/90. Solo quando mi sono occupato della questione, sulla
pagina Facebook del blog, pochi giorni fa, è improvvisamente comparso un
cartello, ma quasi in bianco e riportante anche dati inesatti. Al che ho fatto
notare, sempre su Facebook, che il cartello non era a norma. Così è apparso,
ieri sera, un nuovo cartello che riporta alcuni dati ma non tutti. Inoltre, il
cartello non soddisfa nemmeno le dimensioni minime previste, ossia 1 metro di
larghezza per 2 metri di altezza. Oltre il notevole ritardo nell’apporlo,
quindi, visto che la normativa prevede che debba essere esposto al massimo
entro cinque giorni dalla consegna dei lavori, vi sono inadempimenti su quanto
contenuto. Non è una questione di pignoleria: se il Comune di Montegranaro non segue per primo le regole, come può esigere che il privato cittadino le
rispetti?
Luca Craia