Comunicato integrale
“Limitarsi ad affrontare la
problematica dell’impatto delle barriere fonoassorbenti sulla linea adriatica è
una questione che, da sola, rischia di eludere l’apertura di un dibattito serio
sulle possibilità di sviluppo della rete ferroviaria”.
Lo afferma il capogruppo della Lega
nord in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri, invitando ad una riflessione
complessiva sul tema.
“Parlare di barriere antirumore e
velocizzazione sulla tratta ferroviaria nord-sud delle Marche – rileva Zaffiri
– esclude a priori il ripensamento della rete, nella logica, ad esempio, di
rinverdire il vecchio progetto di arretramento della linea ferroviaria per
sostituire una mobilità leggera e più sicura lungo l’attuale tratta litoranea,
a servizio di un turismo qualitativamente migliore che sia, a sua volta,
funzionale allo sviluppo socioeconomico di questa regione”.
“La mozione che è stata approvata,
nella giornata di martedì, dal Consiglio regionale sull’attivazione di un
collegamento ferroviario estivo tra Monaco di Baviera e San Benedetto del
Tronto, di cui ero primo firmatario – sottolinea Zaffiri – si colloca
pienamente sul solco di tale ragionamento”.
“Occorre pertanto riaprire, al più
presto, un tavolo di discussione su questo tema – aggiunge l’esponente del
Carroccio – che possa portare alla presentazione di una progettazione
complessiva capace di attrarre l’attenzione del Governo e di RFI, sulla scorta
di quanto recentemente accaduto in Lombardia, regione dove la Società del
gruppo FS ha annunciato ingenti investimenti (quasi 15 miliardi di euro) per il
potenziamento infrastrutturale e per l’aggiornamento tecnologico, a fronte di
progetti seri, funzionali e realizzabili”.
Sandro Zaffiri