A Montegranaro non siamo abituati a vedere i turisti. Quei
pochi che vengono, modestia a parte, vengono per le iniziative di Arkeo, le
aperture di Sant’Ugo e le visite al centro storico. Però ogni tanto qualcuno
arriva occorrerebbe accoglierlo come si deve, quanto meno evitando che si perda.
È successo anche ieri, giornata di apertura mensile dell’ecclesia di Sant’Ugo a
cura dei volontari di Arkeo. Una coppia è venuta appositamente da Filottrano,
facendosi più di un’ora di macchina, per ammirare l’antica chiesa e i suoi
affreschi. Solo che non riuscivano a trovarla, perché la segnaletica turistica
che esiste è estremamente insufficiente, lacunosa e a volte anche sbagliata.
Eppure abbiamo un apposito assessorato che, però, in cinque anni non è stato in
grado nemmeno di mettere a punto un qualcosa che assomigli a un progetto per il
turismo. Però almeno i cartelli poteva curarli.
Luca Craia