Il capogruppo di Fratelli d'Italia: dal giugno scorso persi
mesi preziosi con aumento della mobilità passiva verso altre regioni
Comunicato integrale
Accade
che molti laureati in professioni di area non medica ma impegnati in sanità,
come ad esempio i biologi, si stanno trasferendo in aree regioni per poter
avere la possibilità di specializzarsi. Esordisce così la capogruppo regionale
di Fratelli d'Italia Elena Leonardi - poter seguire corsi come"
microbiologia e virologia" , genetica medica, "patologia
clinica" e altri ancora, nelle Marche non è possibile poiché la competente
Università non ha attivato i corsi medesimi. Eppure, la disponibilità del
Rettore è messa nero su bianco da una lettera dello scorso giugno 2018,
evidenziata anche dal parere del Servizio Salute della regione Marche -
prosegue Leonardi.
Manca
pertanto la stipula di un protocollo che definisca modalità, tempi e corsi che
possono essere primariamente attivati.
Con
questa interrogazione - afferma Leonardi - chiedo fortemente all'assessore
regionale competente che poi è il presidente Ceriscioli, le motivazioni di
questo grave ritardo con perdita di un altro anno accademico.
Domando
inoltre - conclude Leonardi - entro quali tempi sarà stipulato il protocollo
deciso all'unanimità dal Consiglio Regionale e quali corsi, per evitare questi
pesanti disagi, saranno primariamente attivati.