Sono passati solo pochi giorni da quando Arkeo, l’associazione
montegranarese che ha come obiettivo la tutela del patrimonio storico-culturale
del territorio, ha lanciato l’iniziativa “Come te se mindùa” ed è già un grande
successo, accolta da molti Montegranaresi entusiasti. L’idea è di raccogliere,
tramite gli stessi cittadini di Montegranaro, i soprannomi storici del paese,
possibilmente accompagnati dall’etimologia stessa del soprannome, per poi
trasferirli uno a uno su delle piccole piastrelle con le quali decorare un muro
del centro storico, di concerto col Comune. Un’idea che nasce da due
suggerimenti: quello della compianta maestra Stella Franceschetti che ci suggerì
a suo tempo di effettuare uno studio sui soprannomi e l’altro da quanto ci ha
raccontato il nostro socio benemerito, Massimo Tomassini, circa quanto accade
nel suo paese, San Felice Circeo, dove hanno allestito un muro dei soprannomi
come quello che vorremmo fare da noi.
Per raccogliere i soprannomi abbiamo creato un gruppo su
Facebook dove si sono già iscritti un centinaio di Montegranaresi, ognuno dei
quali per suggerire il soprannome della propria casata o di qualche conoscente.
Contemporaneamente arrivano diverse segnalazioni anche tramite la nostra mail, archeomontegranaro@gmail.com. In
questo modo, in pochi giorni siamo giunti a superare apmpliamente i 100 soprannomi, più
di quanto avessimo sperato. E continuano ad arrivare, anche mentre sto scrivendo,
per cui abbiamo ragione di pensare che il nostro progetto debba essere rivisto
ampliandolo. Una bella soddisfazione per il nostro Presidente, Graziella
Marziali, che tiene molto a questo progetto.
Per chi volesse partecipare all’iniziativa, è possibile
iscriversi al gruppo Facebook “Come te se mindùa” (attenzione all’accento sulla
u) oppure scrivendo alla nostra mail.
Luca Craia