Comunicato
integrale
La soluzione tampone che si è trovata per far rientrare gli
armatori nel porto di Porto San Giorgio è sicuramente una notizia importante e
la Lega è consapevole che se si è arrivati a questa mediazione è anche grazie
all'intervento del Capogruppo della Lega Sandro Zaffiri che ha presentato
qualche giorno fa una mozione in Consiglio regionale e all'impegno del Capogruppo
della Lega in Consiglio Comunale Marco
Marinangeli e del Commissario provinciale Mauro Lucentini.
La Regione ha previsto un finanziamento per l'intervento di
dragaggio ma nel bilancio 2020 e il Comune, da parte sua, aveva sostenuto a mezzo stampa che non avendo questi fondi nella propria
disponibilità c'era un vuoto che non consentiva di eseguire le operazioni di
escavo.
Vista la piega che stava prendendo la vicenda, sia il Comune
che la Regione sono dovuti correre ai ripari, tanto che già martedì prossimo
inizieranno i lavori per il ripristino della transitabilità recuperando una
profondità di almeno 2,50 metri.
Una soluzione di buonsenso grazie alla quale pescatori e
diportisti potranno tornare nel porto di Porto San Giorgio, ma resta il fatto
che è un preciso compito della Regione
programmare e pianificare degli interventi che possano garantire una continua e
piena funzionalità dei porti e degli approdi di competenza regionale.
“C'è stato comunque un rimpallo di responsabilità che ha
dell'incredibile! - conclude Zaffiri – per che cosa? Per arrivare forse a
ridosso delle elezioni regionali del 2020 con un finanziamento importante per
l'area portuale dimostrando così, per una manciata di voti, che qualcuno è
bravo?”
Come Lega siamo vicini ai bisogni dei territori e
continueremo ad amplificare la voce dei cittadini portando le loro istanze
all'attenzione del governo regionale che
dimostra continuamente la propria incapacità politico-amministrativa.
Sandro Zaffiri
Capogruppo Lega Nord Marche