Bambini eroi, che vanno giustamente celebrati e il cui gesto
va evidenziato come esempio di coraggio e senso civico: su questo non ci piove.
Diluvia, invece, sulla strumentalizzazione politica che si sta facendo di tutta
la vicenda, da parte degli organi di informazione proni a questo o quel potere
e dalla politica, ma anche dall’homo internettianus che si pone come obiettivo
l’urlo virtuale contro il prossimo. E i bambini sono stranieri, e il bambino
italiano eroe dimenticato, e la cittadinanza, e Salvini bullo, e lo ius soli: un
trionfo di bassezza, di pochezza, di vomitevole ipocrisia e di bassi scrupoli.
Prendendo dei preadolescenti e schiaffandoli sotto i riflettori in questo modo,
prima di tutto si arreca un grave danno alla loro crescita, secondo si dà l’idea
precisa di quanto valore diamo alla nostra gioventù.
Lo ius soli, in questa vicenda, c’entra come la panna nella
carbonara: se ce lo metti sei un cretino. E il nocciolo è questo: l’uomo che voleva ardere
vivi 51 bambini, poco importa se italiani, egiziani o marziani, è cittadino
italiano solo perché ha sposato una donna italiana. E c’è qualcuno che vorrebbe
prendere spunto da questo caso per dare la cittadinanza agli stranieri dalla
nascita, va a capire perché. La cittadinanza va guadagnata, va desiderata, lo
straniero deve dimostrare di voler essere italiano e di meritarsi di esserlo. I
bambini-eroi ne avrebbero il diritto, credo, se lo volessero. Ma non perché sono
nati sul suolo italiano, piuttosto perché hanno avuto un comportamento che ci
renderebbe orgogliosi se fossero italiani.
Ma la cosa più importante è che questi bambini, prima di
essere eroi, sono bambini, appunto. E bisognerebbe lasciarli restare tali
ancora per un po’, senza triturarli nel macchinario perverso dell’informazione
politica, della televisione spettacolo, della fabbrica di stupidità di
internet.
Luca Craia
Articolo 21 della Costituzione Italiana: «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione». Quindi
pure io.