Comunicato integrale
“Ormai non
ci stupiamo più di nulla. La vicenda Arcale conferma l’inefficienza,
l’incompetenza e l’approssimazione operativa della Giunta che governa le
Marche”. Commento perentorio da parte del capogruppo consiliare della Lega,
Sandro Zaffiri, sulla vicenda del
consorzio Arcale, che ha avanzato alla Regione la richiesta di ben 65 milioni, imputandole
danni d’immagine, ritardi nella consegna delle aree per realizzare le casette
Sae, fermi di cantiere senza proroghe.
“Da parte
dello stesso consorzio – prosegue Zaffiri – apprendiamo che la Regione avrebbe
rifiutato un accordo bonario, optando per la strada della contestazione legale.
Come se non bastasse ora l’assessore Sciapichetti alza la voce parlando di
conti ben più salati da presentare ad Arcale, addebitandogli responsabilità di
ogni tipo sul fronte dei ritardi. Ma era necessario arrivare a tutto questo?
Fino ad oggi la Giunta a cosa ha pensato? Quali controlli ha messo in atto? Il
suo unico pensiero, forse, è stato quello di tagliare nastri e diffondere foto
d’inaugurazioni!”
Ma Zaffiri
va anche oltre ricordando come ormai da tempo la Lega chieda di avere un elenco
dettagliato di tutti i contenziosi che gravano sulla Regione. “Non ci sono mai
state risposte esaustive. Adesso, pero’, sappiamo che la vicenda Arcale –
conclude il capogruppo della Lega - va a
creare una voragine spaventosa, che potrebbe costituire la mazzata finale per
le casse regionali. La Regione Marche verso il default! A tutto questo si
aggiunge l’elemento più drammatico, vale a dire la situazione di tanti
cittadini marchigiani che a distanza di tre anni dal terremoto non hanno avuto
ancora alcuna certezza per il loro futuro, sia sul versante delle abitazioni
sia per quanto riguarda seri progetti per la ripresa economica. Hanno ascoltato
soltanto chiacchiere!”