Comunicato integrale
Il
Capogruppo della Lega Sandro Zaffiri non accetta lezioni da Ceriscioli. La
gestione della sanità nelle Marche è un problema molto ma molto serio e non è
con spot allarmistici come quelli lanciati oggi che potrà sottrarsi al giudizio
dei cittadini ai quali ha chiuso gli Ospedali e i punti nascita, arrivando
anche a togliere recentemente i rimborsi spesa per le terapie oncologiche, per
non dire della crisi dell'Area Vasta 2 dopo le dimissioni del Dott. Coacci.
Non è
scaricando le colpe sul Governo nazionale e su Salvini che potrà riacquistare
la fiducia dei cittadini, che anche alle ultime elezioni si sono espressi in
maniera netta e decisa contro il suo PD.
Anche oggi
in Commissione Sanità non abbiamo sentito – prosegue Zaffiri - dalla Dirigenza ASUR quelle risposte che
invece avremmo voluto.
Nonostante i
proclami dei giorni scorsi da parte di Ceriscioli, il problema degli
accorpamenti dei servizi nel periodo estivo rimane e rimane anche la
preoccupazione che non siano provvisori ma definitivi, vista la facilità con
cui il nostro Governatore da sforbiciate a destra e a manca.
Si continua
a navigare a vista su un servizio così delicato come quello della sanità.
Le risorse
per i servizi non ci sono ma per le assunzioni inutili si.
I più deboli
vengono lasciati senza assistenza, prosegue Zaffiri, parlo degli oltre 1500
bambini che hanno patologie neurologiche, neuropsicologiche e disturbi
nell'apprendimento, nonché della eliminazione dell'assistenza oculistica
pediatrica.
Ceriscioli
stai sereno la Lega è capace di governare la sanità e lo dimostrano i tuoi
colleghi del Veneto, della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia, che sono ben
lontani dalla tua penultima posizione nella classifica di gradimento dei Governatori.
Sandro
Zaffiri
Capogruppo
Lega Consiglio Regionale delle Marche
Ancona, 6
giugno 2019