Comunicato
integrale
“E’ già giunto il tempo di riporre le
bandiere a festa, perché le sfide che riguardano il destino dell'Aeroporto
Raffaello Sanzio di Falconara Marittima e di Aerdorica sono altre, molto
impegnative e vanno giocate come una finale”.
Ricorre alla metafora sportiva il
capogruppo della Lega nord, Sandro Zaffiri, per descrivere il momento cruciale
del passaggio di proprietà di Aerdorica al nuovo socio di maggioranza.
“Occorre archiviare al più presto
l’euforia della partita di andata, cioè dopo aver incassato il risultato del
salvataggio, ottenuto grazie ai soldi dell’intera comunità marchigiana, per
concentrarsi esclusivamente sulla sfida finale. Una sfida che va affrontata
tenendo conto delle nuove difficoltà che, in alcuni casi, stanno emergendo in
questi giorni e, in altri, sono note da tempo. Mi riferisco, in particolare,
alla situazione del personale dichiarato in esubero, rispetto al quale, se non
dovesse essere possibile il mantenimento del posto di lavoro, vanno trovate
soluzioni di adeguato ricollocamento e rispettose della professionalità
acquisita”.
Altro nodo da scogliere al più presto è
quello relativo al piano industriale.
“Fin dai tempi in cui si parlava
soltanto ipoteticamente di nuovi investitori – rileva Zaffiri – la Lega
sosteneva che l’eventuale ingresso avrebbe dovuto essere accompagnato da un
piano industriale serio e minuzioso nella descrizione dei rapporti
costi/benefici. A quanto pare, però, questo aspetto viene ritenuto, da più
parti, come un affare di esclusivo interesse privato, facendo venir
improvvisamente meno il ruolo e la valenza pubblica dello scalo”.
“Infine, andrebbe fatta chiarezza
sull’intero pacchetto di clausole e accordi di privatizzazione, affinché
l’operazione, nel lungo periodo, non rappresenti soltanto un contenitore di
vantaggi e profitti per la nuova proprietà, ma possa portare ad uno scalo
attivo e funzionante a servizio di tutta la comunità marchigiana”.
Sandro
Zaffiri
Capogruppo
Lega Nord Consiglio Regionale delle Marche