Comunicato integrale
“E’ troppo
facile elencare vittorie in casa propria. Ceriscioli vada a dire le stesse cose
che ha detto alla Festa dell’Unità ai terremotati oppure mettendosi in coda
alle file dei nostri ospedali per prenotare una visita”.
Le parole
del Governatore sul palco di Porto Sant’Elpidio hanno un suono distorto alle
orecchie del capogruppo della Lega nord in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri.
“Ceriscioli
e quello che ha l’ambizione di essere il rinnovato
Pd – afferma Zaffiri – pare non abbiano ancora imparato nulla dalle lezioni
precedenti, cioè non riescono a partire dall’ammissione dei propri errori”
“Come si fa
a scaricare le colpe dei ritardi della ricostruzione su questo Governo (che
ricordiamo essersi insediato poco più di un anno fa)? La verità è che il
mancato coinvolgimento delle realtà locali e l’incapacità di saper alleggerire
le pratiche della ricostruzione (una ricostruzione che è ferma al 3%!) hanno
creato una stagnazione che fa registrare un evidente fallimento”.
“Sulla
sanità, poi, Ceriscioli raggiunge il top – rileva Zaffiri – Se, come afferma il
Governatore, l’obiettivo della riduzione delle liste di attesa era un suo pallino dal giorno del suo
insediamento (per chi non lo ricordasse, oltre quattro anni fa) non c’è da
stare allegri. Il problema non è lasciare campo aperto ai privati per fare
della Sanità pubblica un far west, ma fare in modo che i privati
contribuiscano, attraverso accordi seri, a migliorare l’efficienza del
servizio. La Giunta regionale non ha avuto il coraggio di fare scelte di campo,
ma ha sempre trovato soluzioni intermedie, di compromesso, in una visione
miope, che ha cercato di accontentare la singola categoria o piccole porzioni
di territorio, ma ha scontentato tutti gli altri”.
Sandro
Zaffiri
Capogruppo
Lega Nord Consiglio Regionale delle Marche