Gli eroi andrebbero celebrati quando
possiamo farlo davanti a loro. Per questo mi sento di ringraziare con forza e
mai abbastanza il Maresciallo Fausto Foresi che oggi lascia Montegranaro per prendere servizio a Fermo. Foresi è arrivato a Montegranaro
dodici anni fa come brigadiere e, in questi dodici anni, è stato a dir poco
prezioso per la città e per il territorio circostante. Basti citare quel tragico marzo 2011 con le Marche colpite da una fortissima
alluvione che causò danni e vittime. Foresi non esitò a gettarsi tra le acque
dell’Ete Morto per salvare una donna che era rimasta intrappolata nella sua
auto trascinata dall’impeto del fiume in piena.
Questo gesto gli valse la medaglia d’argento
al valore civile e un encomio, ma l'atto indubbiamente eroico non è
sufficiente a descrivere l’impegno e la dedizione che Fausto Foresi ha sempre
dedicato al suo servizio di Carabiniere. Fausto è stato fino a oggi lo
specialista di reati informatici in seno alla stazione di Montegranaro. È grazie
soprattutto alle sue ricerche che è stato individuato e fermato un pericoloso
pedofilo pakistano. Ma il suo ruolo in seno a indagini e azioni è sempre stato
determinante, raggiungendo risultati ragguardevoli nella lotta allo spaccio di
stupefacenti.
Insomma, che Fausto Foresi lasci la nostra stazione è una cattiva notizia per Montegranaro. La buona è che resterà a
vivere in paese, e potremo continuare a godere della sua splendida persona. Per
intanto credo che tutta la cittadinanza gli debba immensa gratitudine, sperando
di testimoniargliela con queste poche indegne righe. Grazie Maresciallo, e in bocca al lupo!