Comunicato integrale
“Una pessima scorciatoia per risolvere
un problema che esiste dal 2016 e che oggi si intende superare attraverso una
legge priva di buon senso”. Così il capogruppo della Lega, Sandro Zaffiri,
definisce la legge sul personale, approvata oggi dal Consiglio regionale. “Una
legge che non soltanto è stata adottata in modo frettoloso e adeguandosi in
totale subalternità alle indicazioni della Corte dei Conti (del 2016!), ma che
rischia di compromettere l’autonomia e il ruolo del consigliere regionale”.
“La soluzione che è stata trovata per
andare incontro ai desiderata della
Corte non è la stessa che si era registrata in occasione dei problemi che hanno
interessato i livelli più alti, ad esempio i dirigenti, per i quali si sono
trovate strade alternative maggiormente garantiste”.
“Personale dei gruppi, autisti, con
questa legge – rimarca Zaffiri – avranno un sensibile pregiudizio nel loro
contratto di lavoro e nell’entità del loro trattamento pensionistico. La
soluzione andava individuata attraverso specifici accordi sindacali ed anche in
sede romana, previo confronto in conferenza Stato-Regioni”.
“Detto ciò – aggiunge Zaffiri – non è
condivisibile il giudizio dell’assessore Cesetti su una norma giusta e appropriata, perché questa
operazione fa svanire nel nulla, in un colpo solo, il ruolo e l’autonomia del
consigliere regionale e molte garanzie e diritti dei lavoratori”
Sandro
Zaffiri
Capogruppo
Lega Nord Consiglio Regionale delle Marche