Comunicato integrale
Ho letto con stupore ed angoscia sulla stampa locale, questa
mattina, le testimonianze riguardanti combattimenti clandestini di cani che si
svolgerebbero in orario notturno a Lido Tre Archi. Fiduciosa che le forze
dell’ordine, con il consueto impegno e scrupolo, svolgano tutti gli
approfondimenti del caso, per verificare tali eventi e smascherarne i
responsabili, non posso nascondere la mia forte preoccupazione.
In questi anni in Consiglio regionale mi sono molto
impegnata, tra le altre cose, per far crescere l’attenzione e la sensibilità
verso gli animali. Un impegno condiviso con i colleghi dell’Assemblea
legislativa, insieme ai quali sono stati approvati provvedimenti importanti,
dalla mozione sulla ricetta elettronica veterinaria alle spiagge pet friendly
per amici a 4 zampe e padroni. Di fronte ad un impegno politico e
amministrativo che ha prodotto risultati tangibili, fa male sapere di questi
episodi allarmanti ed anacronistici, che fanno ripiombare i nostri territori
nel passato e nella violenza.
Oltre al maltrattamento verso gli animali, barbari
appuntamenti di questo genere fanno temere l’ombra di forme di criminalità
organizzata. Non scopriamo certo ora che Tre Archi sia una zona difficile,
sotto svariati punti di vista. Ma che in aree densamente abitate, a due passi
dal mare, possano avvenire combattimenti clandestini di animali mandati al
macello, che foraggiano guadagni e traffici illeciti di malavitosi, non può
lasciare indifferenti e deve indurre ad una risposta rigorosa.
Marzia Malaigia