Un mercanteggiare continuo, in questi
caldi giorni d’estate, nel centro storico di Montegranaro. Ma non sono le
antiche botteghe, quelle che davano vita al vecchio castello, a tornare attive
e a ricreare le belle atmosfere di un tempo. Sono giovani e giovanissimi che vengono
a rifornirsi di stupefacenti tra le anguste vie del centro, luogo che si addice
molto ai traffici loschi, riparato da occhi indiscreti e difficile da
controllare. È tutto un via vai di ragazzi molto giovani, e questo è
estremamente preoccupante. Sono ragazzi italiani, mentre gli spacciatori sono
sia italiani che stranieri, anche loro molto giovani, probabilmente con alle spalle
adulti ben organizzati.
La cosa è stata segnalata da diversi
residenti, anche ai Carabinieri, ma sappiamo bene come sia difficile intervenire
in modo efficace, specie quando sono coinvolti minorenni. L’intervento più
efficace dovrebbe essere quello delle famiglie, perché questi ragazzi una
famiglia ce l’hanno. Le famiglie devono vigilare sui figli, chiedersi che
fanno, dove vanno, chi frequentano. È da lì che si argina il fenomeno. Poi
vengono telecamere e controlli delle Forze dell’Ordine. Ma prima tocca alla
famiglia.
Luca
Craia