Ha fatto
arrabbiare ben 18 colleghi, il Presidente della Camera di Commercio Unica delle
Marche, Gino Sabatini, e in 18 gli hanno risposto con una nota congiunta. Sabatini
pare essere l’unico contento della riforma voluta da Renzi e Gentiloni (e
avallata dal Governo Regionale guidato da Luca Ceriscioli) che ha accorpato
tutte le vecchie Camere di Commercio per farne una unica regionale. Nelle altre
regioni pare che la riforma non piaccia affatto, mentre Sabatini pare esserne
contento.
Per questo motivo
i Presidenti delle CCIAA di Massa Carrara, Pavia, Ferrara, Lucca, Pisa, Terni,
Rieti, Frosinone, Teramo, Benevento, Oristano, Brindisi, Vibo Valentia,
Crotone, Catanzaro, Ravenna, Parma, Verbano Cusio Ossola hanno osservato che “nella
vicinanza della convocazione al Mise delle Camere di commercio che si stanno
opponendo, giudizialmente o meno, alla riforma del Sistema camerale voluta dai
precedenti Governi Renzi e Gentiloni si inserisce nel dibattito, non sappiamo
se in accordo o meno con Unioncamere nazionale, anche il presidente Gino
Sabatini della Camera di commercio delle Marche, nata a fine ottobre 2018 dalla
'fusione' delle cinque Camere marchigiane previgenti alla riforma. Per
completezza di argomentazione, sarebbe opportuno che il presidente dicesse in
primis quale sia stato il risultato di questo accorpamento che lo riguarda, in
termini di risparmio di spese, di migliore organizzazione della struttura
camerale, di migliori servizi offerti e di soddisfazione dell'utenza”.
In effetti
quali siano i vantaggi per l’utenza non pare affatto chiaro, tanto che anche
diverse associazioni di categoria, all’epoca dell’applicazione della riforma, presentarono
le loro perplessità e rimostranze. Ma Sabatini è contento, solo contro tutti ma
contento. I Marchigiani sono un popolo strano, lo dico da Marchigiano.
Luca Craia