Comunicato
integrale
Conferenza
stampa dei gruppi consiliari del centrodestra questa mattina a Palazzo Marche,
sede dell’Assemblea legislativa. Dai consiglieri regionali di Lega nord, Forza
Italia, Fratelli d’Italia e Area popolare è arrivata l’ennesima bocciatura alla
Giunta Ceriscioli, a partire da un’analisi cruda, ma purtroppo rappresentativa
della realtà, della situazione della Sanità marchigiana.
Un
fallimento sotto ogni punto di vista – hanno detto in coro i rappresentanti del
centrodestra – dall’organizzazione complessiva alla totale assenza di
programmazione, fino ai più recenti scandali che stanno interessando la parte
più amministrativa, ma che non possono che avere delle chiare responsabilità di
ordine politico.
I nodi sono
sempre quelli noti, liste d’attesa, progressiva perdita della sanità di
prossimità, mobilità passiva, con l’aggiunta, però, della considerazione che,
proprio su questi temi, il presidente Ceriscioli aveva formulato precise
promesse in senso migliorativo.
Nulla di
tutto ciò. Anzi. Assistiamo giorno dopo giorno ad un peggioramento della
situazione, con utenti, ma anche personale medico e sanitario in fibrillazione,
in attesa di un piano sociosanitario che, non soltanto, tarda a venire, ma che
è ben lungi dall’essere condiviso.
I
consiglieri del centrodestra segnalano anche la pessima integrazione che la
Giunta regionale sta perseguendo tra pubblico e privato, per il fatto che
quest’ultimo si sta sostituendo al primo nella fase diagnostica e poco in
quelle fasi di cura e assistenza dove ce ne sarebbe magari necessità,
ispirandosi al modello regionale del Veneto e della Lombardia.
E poi,
ancora, la fuga dei primari, perché chiamati ad operare in un contesto di
assoluta precarietà e mediocrità, per finire alla sempre minor attenzione nei
confronti delle fasce più deboli della popolazione, anziani, non
autosufficienti e bambini in età prescolare che avrebbero bisogno di interventi
mirati e che, invece, sono sempre più soli e abbandonati.