La notizia la dà Il Resto del Carlino
di oggi, perché a Montegranaro, d’estate, non succede solo che si facciano le
foto sorridenti i politici, capitano anche le cose. Così il fatto che la
fontana del Villaggio dello Sport fosse stata imbrattata da qualche imbecille con
scritte ingiuriose contro Salvini, che abbiamo segnalato sulla pagina Facebook
de L’Ape Ronza domenica scorsa, non è passato inosservato anche se così poteva
sembrare.
Poteva sembrare che fosse rimasto
inosservato perché, da domenica scorsa, non si era mosso niente. Nessuno aveva
ritenuto opportuno andare a rimuovere quella scritta che, oltre a rappresentare
un danno a un bene pubblico, era anche il sintomo di una deriva violenta e
antidemocratica, deriva che sembra colpire maggiormente quelli che la parola “democratico”
ce l’hanno nel nome del partito che votano o, comunque, quelli che si pongono
idealmente come difensori della democrazia e della libertà, dove per libertà
dovrebe esserci anche quella di pensiero, anche quando il pensiero non combacia
con il loro.
Poi è arrivato il Prefetto di Fermo
che, venuto a conoscenza del fatto, evidentemente valutandolo nella sua reale
gravità, ha ordinato, secondo il Carlino, al Comune di Montegranaro di
rimuovere immantinente la scritta. Così quello che il Comune di Montegranaro
non ha fatto di sua sponte, lo ha dovuto fare dietro un ordine preciso,
mandando un operaio. Miglior figura avrebbe fatto agendo di sua iniziativa
prima che arrivasse il Prefetto a imporglielo e, magari, visto che c’era,
pulendo anche l’interno della fontana
che, da anni, è stato fatto diventare un acquitrino.
Luca
Craia